Da Regeni alle fake news, al via il festival del giornalismo di Perugia 

Dal 5 al 9 aprile l'undicesima edizione trasformerà la città in una grande redazione. Ci saranno ospiti provenienti da 44 Paesi 

Da Regeni alle fake news, al via il festival del giornalismo di Perugia 
Universita' di Perugia

Dal dibattito su post verità e fake news a RegeniLeaks, la piattaforma web attraverso la quale giornalisti e haker hanno raccolto denunce sulle violazioni dei diritti umani in Egitto. Sono alcuni dei temi più importanti che verranno affrontati durante l'undicesima edizione del Festival internazionale del giornalismo che inizia oggi a Perugia. Cinque giorni, dal 5 al 9 aprile, in cui la città perugina si trasformerà in una grande redazione, con ospiti provenienti da 44 Paesi, per riflettere sul presente e sul futuro del giornalismo

Il programma degli incontri

Più di 250 incontri, tutti a ingresso gratuito e in live streaming, in cui si confronteranno 600 speaker per un complesso racconto della realtà: dai limiti alla libertà di espressione nella Turchia di Erdogan ai pericoli che i giornalisti affrontano nelle Filippine di Duterte. Oltre ai dibattiti, il Festival offre ai giornalisti anche strumenti pratici per "affilare le armi del mestiere" e stare al passo coi tempi: come, ad esempio, le garanzie giuridiche e tecniche in Italia per i whisteblowers, i testimoni di buona fede che denunciano corruzione e illeciti, di cui si parlerà mercoledì 5, alle ore 14.30, all'Hotel Brufani; oppure il monitoraggio sul Foia (Freedom of information act), che dovrebbe garantire la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, di cui verrà presentato un primo monitoraggio sabato 8, ore 10.30, all'Hotel Sangallo. 

Da Regeni alle fake news, al via il festival del giornalismo di Perugia 

Venerdì interverrà Marco Pratellesi, condirettore di AGI, che parteciperà al panel "RegeniLeaks: giornalisti e hacker insieme nel nome dell'interesse pubblico", in programma alle 11.45 a Palazzo Sorbello. L'incontro partirà dalla piattaforma web creata da 'l'Espresso' per raccogliere informazioni e denunce sul caso Regeni e analizzare l'importanza della collaborazione con gli informatici nel giornalismo investigativo e immaginare il futuro del whistleblowing come metodo di indagine. Del ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio 2016 si parlerà anche sabato 8 alla Sala dei Notari, ore 19, nel panel "Verità e Giustizia per Giulio Regeni (e non solo)", in cui i genitori di Giulio racconteranno la battaglia quotidiana per la ricerca della verità. 

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I volontari garantiranno il funzionamento del Festival

Questa settimana Perugia non sarà invasa solo da giornalisti, ma anche da tantissimi volontari che garantiranno il funzionamento della complessa macchina del Festival: sono 200 tra studenti, aspiranti giornalisti e fotografi provenienti da 27 diversi Paesi. Tante le scuole che porteranno i ragazzi in gita a Perugia in questi giorni, da Benevento fino alla Belarus State University. Per chi cerca un passaggio verso Perugia o non vuole viaggiare solo, è stato previsto un forum per il carpooling a cui si può accedere registrandosi a My Festival.