Da domani ok a riscaldamenti accesi, regole Enea per la sicurezza
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Da domani ok a riscaldamenti accesi, regole Enea per la sicurezza

Da domani ok a riscaldamenti accesi, regole Enea per la sicurezza

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(AGI) - Roma, 14 nov. - Da domani 15 novembre sara' possibileriaccendere i riscaldamenti in quasi tutti i Comuni italiani.Per l'occasione, si legge in una nota, l'Enea ha messo a puntouna guida con cinque semplici regole per rispettare le nuovenorme sui limiti di temperatura, la sicurezza e il libretto dicaldaia, evitando il caro-bollette senza rinunciare ad unabuona temperatura domestica. La regola n.1 e' 'attenzione al termometro', ovvero allatemperatura dei termosifoni, che in ogni caso non deve superarei 20 gradi nelle case e i 18 negli immobili industriali eartigianali (sono tuttavia previsti due gradi di tolleranza).La regola n.2 e' attenzione alle fasce orarie entro cui e'consentito accendere i termosifoni: nello specifico (fascia C)e' 10 ore totali giornaliere, dalle 5 del mattino alle 23 dinotte, con la possibilita' di suddividerle su due turni. Laregola n.3 riguarda il nuovo libretto di impianto, in vigoredallo scorso 15 ottobre. Si tratta di una sorta di "carta diidentita'" dell'impianto che lo segue in tutta la sua vita,dalla messa in funzione alla sua eventuale rottamazione finale,riportando tutti i controlli e le sostituzioni di componentieffettuate. Il nuovo documento sostituisce i modelli precedentima deve necessariamente avere in allegato anche il vecchio (o ivecchi) libretti. Non c'e' una scadenza per richiedere il nuovolibretto, che potra' essere rilasciato in occasione della primamanutenzione programmata. La regola n.4 riguarda gli interventi di manutenzione econtrollo che devono obbligatoriamente essere svolti damanutentori abilitati, con scadenze indicate per scrittodall'installatore nel caso di nuovi impianti, mentre per quelligia' esistenti dal manutentore stesso. E' indispensabile chesia un tecnico specializzato a stabilire frequenza deicontrolli ed esigenze di manutenzione sulla base dellecondizioni dell'impianto e della documentazione tecnica delcostruttore dell'apparecchio. La regola n.5, infine, e' "Ricordate di inviare il Rapportodi efficienza energetica dell'impianto agli Enti Localipreposti per le verifiche del rispetto dell'efficienzaenergetica". Infatti, a seconda della tipologia di impiantocambia la periodicita' dell'invio del Rapporto di efficienzaenergetica all'Ente Locale di riferimento. In particolare, pergli impianti di riscaldamento invernale con potenza compresatra 10 e 100 kW, tra cui rientrano tutti quelli domestici equelli dei piccoli condomini, il Rapporto di efficienzaenergetica dovra' essere inviato all'Ente Locale di riferimentoogni 2 anni se si tratta di impianti termici alimentati acombustibile solido o liquido; ogni 4 anni se si tratta diimpianti a gas metano o GPL. Se la potenza della caldaia e'maggiore di 100 kW i tempi si dimezzano. L'obbligo e' in capoal manutentore o al terzo responsabile. (AGI)
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