Cucchi: medici indipendenti, "lo hanno ammazzato di botte"
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Cucchi: medici indipendenti, "lo hanno ammazzato di botte"

Cucchi: medici indipendenti, "lo hanno ammazzato di botte"

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(AGI) - Roma, 16 ott. - Sono state le percosse la causaprimaria della morte di Stefano Cucchi. Una o piu' aggressionisubite dopo essere stato fermato per droga. Poi e' stata unaserie di concause, a cominciare dal trauma psichico postaggressione. Sono le risultanze di una nuova indagine medicaindipendente sulla morte di Cucchi, avvenuta il 22 ottobre disei anni fa, una settimana dopo essere stato fermato daicarabinieri, il 16 ottobre 2009 a Roma. I risultati di questaindagine medica indipendente condotta dal chirurgo AlbertoBarbieri e dallo psichiatra Massimiliano Aragona, entrambidella Medu (Medici per i diritti umani) sono stati illustratiin conferenza stampa nella sala dell'istituto di Santa Maria inAquino, edificio in dotazione al Senato, alla presenza diIlaria Cucchi, sorella di Stefano, e dell'avvocato FabioAnselmo, legale della famiglia Cucchi. A presiedere i lavoriLuigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani delSenato. C'era anche Patrizio Gonnella, presidente di Antigone edella Coalizione italiana per le liberta' e i diritti civili."Le violenze subite da Stefano - dice la relazione medica -sono state il 'primum movens' che ha portato a una sequenza dieventi patogeni terminata solo con il decesso del paziente".Secondo i due medici autori di questa perizia indipendente, nelcaso Cucchi "le conseguenze del trauma psichico, le 'spinenello spirito' hanno avuto effetti ancora piu' profondi edevastanti delle ferite provocate dalle lesioni fisiche". Nella relazione, non a caso divulgata nell'anniversario delgiorno in cui Stefano venne fermato dai carabinieri (16 ottobre2009), viene ricostruita la serie di eventi che ha portato -secondo i due medici - alla morte del giovane geometra romano.In primo luogo, dopo essere stato arrestato e prima di giungereall'udienza, "Stefano Cucchi e' certamente vittima diun'aggressione: viene percosso o e' comunque sottoposto aviolenza intenzionale, cosi' come riconosciuto dallemotivazioni della sentenza di appello". In secondo luogo, dallaricostruzione dei fatti "e' altamente probabile" chel'aggressione sia avvenuta nelperiodo intercorso tra la finedella perquisizione domiciliare (ore 2 della notte di quel 16ottobre) e la chiamata al 118 da parte del carabiniere diguardia della caserma di Tor Sapienza (le 4,30 di quello stesso16 ottobre). Secondo i due rappresentanti di MEDU, "e' inoltrepossibile ipotizzare" che prima dell'udienza di convalidaStefano abbia patito "un'ulteriore aggressione fisica, cometestimoniato dal teste Samura Yaya". In conseguenzadell'aggressione, "Cucchi riporta, oltre a probabili lesioniminori, certamente lesioni contusive importanti in regionefrontale sinistra e parieto-temporale destra e una frattura inregione sacrale (S4). La presenza di una concomitante fratturadella terza vertebra lombare (L3) e' sostenuta da consulentitecnici delle parti civili". Inoltre, in conseguenza dellaviolenza subita, "Cucchi non solo riferisce vivi dolori alivello sacro-coccigeo in corrispondenza della fratturasacrale, ma anche alla schiena, agli arti inferiori, mal ditesta e dolori generalizzati". E poi si innestano gli aspettilegati al trauma psichico innescato - dicono i due medici -dall'aggressione subita: "sofferenza psicologica intensa eprolungata e marcate reazioni psicofisiologiche quando espostoad aspetti che simbolizzano o ricordano il trauma subito;incapacita' di ricordare con coerenza l'episodio delle percosseed evidente volonta' di non parlare dello specifico evento;persistente condotta ritirata ed evitante". Ed ancora:"ipervigilanza e sospettosita' simil-paranoidea, con diffidenzae paura nei confronti dei rappresentanti dell'autorita', medicicompresi; umore deflesso; comportamento irritabile,aggressivita' verbale e manifestazioni di rabbia; disinteressenei confronti di se stesso e della propria salute ecomportamenti a rischio:; episodi di insonnia; importantediminuzione dell'appetito con perdita di peso; nausea edastenia". Tutto questo "e' inquadrabile secondo i due medici aun "disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti conaltra specificazione" del tipo DSM-5, cioe' disturbo acuto dastress sottosoglia. (AGI)
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