CTI Biopharma: presentazione dati positivi su Pacritinib
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CTI Biopharma: presentazione dati positivi su Pacritinib

CTI Biopharma: presentazione dati positivi su Pacritinib

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CTI BIOPHARMA annuncia la presentazione di dati che dimostranoche PACRITINIB e' in grado di superare la resistenza mediatadello stroma in cellule affette da LAM, positive alla mutazioneITD della chinasi FLT3.- E' stata constata una significativasinergia dalla combinazione di pacritinib con citarabina o uninibitore della MEK -SEATTLE, Wash., 9 dicembre 2014-CTIBioPharma Corp. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) ha reso noto datiche dimostrano che pacritinib, un inibitore orale sperimentalemulti-chinasi in fase di sviluppo 3, ha annientato in viapreferenziale cellule affette da leucemia acuta mieloide (LAM)con mutazioni della chinasi FLT3, ha superato la protezionedello stroma, e ha soppresso lo sviluppo leucemico dallecellule affette da LAM, aderenti allo stroma, sia nei saggi dimedio termine (7-14 giorni), che di lungo termine (5-6settimane). Le scoperte di questo studio sono state presentatedal Dr. Ceri Marrin, consulente Ematologo dell'Universita'ospedaliera del Galles presso l'Universita' di Cardiff, nelcorso di una presentazione orale tenuta al 56A' Congressoannuale della societa' americana di Ematologia, in corso dal 6al 9 dicembre a San Francisco (CA)."Circa il 30 percento deipazienti affetti da LAM presenta una mutazione della chinasiFLT3, e cio' rappresenta un debole e risaputo fattorepronostico, ma anche un importante bersaglio dei farmaci in viadi sviluppo. Gli inibitori tradizionali della chinasi FLT3 nonsono in grado di annientare le cellule che presentano unamutazione della FLT3 e che crescono sulle cellule stromalipresenti nel microambiente, aspetto considerato un fattoreimportante alla base della resistenza rispetto ad altriantagonisti della FLT3. L'interazione dello stroma conferisceprotezione poiche' accresce l'attivita' recettoriale di viemetaboliche di sopravvivenza alternative, tra cui la MEK e laJAK2. I dati ad oggi disponibili dimostrano che pacritinib e'in grado di eludere questo meccanismo di resistenza,probabilmente grazie alla sua capacita' di sopprimere latrasduzione del segnale di altre vie metaboliche come quelladella JAK2," ha dichiarato Alan Burnett, M.D., gia' Professoree Responsabile di Ematologia, Department of Medical Genetics,Haematology and Pathology presso la School of Medicinedell'Universita' di Cardiff. "I dati indicano che pacritinib dasolo e' riuscito a sopprimere il proliferare delle celluleaffette da LAM, ma l'effetto sinergico generato dallacombinazione di pacritinib con citarabina o un inibitore dellaMEK suggerisce interessanti sviluppi, valutabili da analisicliniche future"."Questo studio fornisce un'ulteriore prova delfatto che pacritinib e' in grado di inibire la trasduzione delsegnale di importanti vie metaboliche, essenziali per un ampiospettro di tumori del sangue. Crediamo che pacritinib possarappresentare una nuova importante alternativa terapeutica perla LAM, sulla base della sua capacita' di colpire piu' viemetaboliche, tra cui le interazioni del microambiente tumorale,fondamentali per superare la resistenza ai farmaci di lungotermine," ha dichiarato James A Bianco, M.D., Presidente e CEOdi CTI. "Al momento e' in corso uno studio di Fase 2 inpazienti affetti da LAM recidivata, con mutazione della FLT3,ed e' previsto l'avvio a breve di uno studio su pacritinib cometerapia di prima linea in pazienti anziani affetti da LMA." .
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