Consumatori, da premio Codacons un monito a "fare di più, tutti"

di Luisa Berti - @LUISABERTIone
Roma - "Dobbiamo fare di più", è questa l'esortazione del generale dei Carabinieri Claudio Vincelli nel momento in cui ha ritirato il premio "Amico del Consumatore", organizzato dal Codacons e dedicato al tema della legalità. "Prendo spunto dalle parole scritte sulla targa che ho appena ricevuto ('ma deve fare ancora di più, ndr) e mi permetto di suggerire una modifica perché tutti insieme dobbiamo fare di più: nessuno deve riversare sull'altro la propria responsabilità". Per il generale, la giornata organizzata con la premiazione "è un'occasione per creare una rete istituzionale in grado di tutelare tutti i consumatori italiani, ma in particolare le fasce più deboli che non devono essere lasciate sole".
I Nas così come la Polizia Postale, la Coldiretti, Autostrade per l'Italia e i sindaci di 23 comuni italiani che hanno sottoscritto la Carta della legalità, sono stati i protagonisti del premio 2016, giunto alla XIV edizione. "Non dovrebbe esistere un premio alla legalità, valore che dovremmo noi tutti tenere presente in ogni momento della nostra vita. Con questo riconoscimento vogliamo piuttosto sottolineare che ancora oggi in Italia esiste un'illegalità diffusa" ha detto il fondatore e presidente del Codacons, Carlo Rienzi, dando inizio alla cerimonia di premiazione allo Spazio Tiziano di Roma, condotta dalla giornalista Monica Setta e realizzata in collaborazione con l'Agenzia Italia.
LEGALITA' E ISTITUZIONI
Ospiti d'onore i magistrati Raffaele Guariniello e Gian Carlo Caselli che hanno ricevuto il premio alla Carriera per avere dedicato molto tempo della loro attività lavorativa al rispetto della legalità. A consegnare le targhe è stato Alessandro Pica, amministratore delegato dell'Agi. "Nel nostro Paese ci sono tante procure e alcune sono piccole e non in grado di affrontare casi importanti, per questo penso che si dovrebbe istituire una Procura con competenza su tutto il territorio nazionale e legata ai problemi dei cittadini. Una sorta di apparato investigativo per tutelare i consumatori", è il commento di Guariniello subito dopo aver ricevuto il premio.
"La legalità riguarda ognuno di noi, e la sua diffusione ci permette di vivere meglio", spiega l'ex procuratore torinese Gian Carlo Caselli. "Io attualmente sono presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare e credo che sia molto importante garantire la legalità in tutta la filiera agroalimentare, un cibo sano tutela la salute del consumatore".
In un mondo iperconnesso non poteva mancare un premio agli sforzi che la Polizia Postale ha messo in campo nell'ultimo anno per promuovere il rispetto della legalità nel mondo di internet, con una particolare attenzione ai social network. "Dobbiamo vivere la rete come una grande opportunità, ma non è priva di rischi" ha detto il direttore del servizio di Polizia Postale, Roberto Di Legami, "per questo motivo molte delle nostre risorse sono a fianco delle fasce più deboli, e ogni giorno tentano di ridurre al massimo i danni che un uso scorretto del mezzo potrebbe causare".
LEGALITA' E AZIENDE
Gli otto spot per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto delle regole stradali hanno fatto guadagnare il premio "Amico del Consumatore" anche ad Autostrade per l'Italia. Lo ha ritirato l'amministratore delegato Giovanni Castellucci che ha ribadito: "Non è vero che gli italiani non rispettano le regole, lo fanno quando sono intelligenti. Dopo qualche anno posso confermare che il tutor non è più uno strumento punitivo ma di prevenzione. Nei tratti di autostrada in cui è stato introdotto, la velocità è quella giusta. La regola viene rispettata". Nel corso della premiazione sono stati proiettati due degli otto spot realizzati dall'Associazione Utenti Radiotv.
LEGALITA' E FESTA DEL CINEMA DI ROMA
Nei giorni della Festa del Cinema di Roma, non poteva mancare il collegamento con il grande schermo. La presidente della kermesse cinematografica romana, Piera Detassis, ha consegnato il premio a Gianmarco De Marco, che ha scritto e diretto il cortometraggio 'Doppia spunta blù'. La breve pellicola affronta, in modo intelligente, il tema della legalità e stimola a riflettere su come i frequenti gesti della vita di tutti i giorni, come leggere un messaggio durante la guida, potrebbero essere il preludio di tragiche conseguenze. "Un lavoro di 10 ore - ha commentato il regista - che però ritengo sia importante per il futuro di tutti noi".
(AGI)