La condanna degli ex parlamentari Denis Verdini e Riccardo Conti è stata chiesta dal Pm di Roma, Erminio Amelio, nel processo per la compravendita di un immobile di via della Stamperia, nel centro storico della capitale, acquistato il 31 gennaio 2011 da Angelo Arcicasa, allora presidente Enpap, per 44,5 milioni di euro da 'Estatedue srl', società amministrata all'epoca da senatore di Forza Italia Conti, che l'aveva rilevata poche ore prima per 26 milioni. Il Pm ha chiesto 5 anni di reclusione per Conti, 4 anni e 10 mesi per Arcicasa (entrambi per concorso in truffa aggravata), e due anni per Verdini, estraneo all'operazione di compravendita e imputato solo di finanziamento illecito assieme al collega di partito. Secondo l'originaria ipotesi accusatoria, l'ex presidente dell'istituto di previdenza e assistenza degli psicologi Arcicasa e Conti, "mediante artifici e raggiri", avrebbero indotto "in errore l'Enpap" procurando all'ente "un danno patrimoniale rilevante di almeno 18 milioni di euro.