Coldiretti, olive come diamanti, scortate contro i furti
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Coldiretti, olive come diamanti, scortate contro i furti

Coldiretti, olive come diamanti, scortate contro i furti

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(AGI) - Roma, 30 nov. - Con le quotazioni dell'olio di oliva inforte crescita a causa dello scarso raccolto e' boom furtinelle campagne, dove i ladri rubano dalle olive ai fusti diextravergine, con centinaia di quintali di prodotto sparitidalle aziende e dagli uliveti. Ad affermarlo e' la Coldirettiche lancia l'allarme su un fenomeno che sta creando tensione epaura su tutto il territorio nazionale, con raid di squadreorganizzate che in un'ora riescono a raccogliere oltre unquintale di olive, mentre trafugare una cisterna piena di oliopuo' portare un bottino di oltre 200mila euro. Nel giro dipochi giorni - sottolinea la Coldiretti - le forze dell'ordinehanno effettuato decine di arresti ma i tentativi di furticontinuano, tanto da aver spinto alcuni agricoltori adorganizzarsi con ronde, mentre altri si sono affidati aistituti di vigilanza, con i camion che trasportanol'extravergine scortati dalla polizia. Olive come diamantidunque, scortate contro il moltiplicarsi dei tentativi di furtiche sono ora all'ordine del giorno dell'analisidell'Osservatorio sulla criminalita' nell'agroalimentarepromosso dalla Coldiretti anche perche' il prodotto sottrattoalimenta una filiera illegale che provoca danni economici maanche rischi per la salute. Ad essere colpite sono particolarmente le campagne pugliesidove si concentra la maggioranza della produzione italiana, manon solo. In provincia di Foggia - rileva la Coldiretti - unabanda di bulgari si era organizzata per ripulire gli ulivetidella zona di Cerignola, prima di essere fermata dalle forzedell'ordine. Poco distante operavano altre due squadre,travolta composte da rumeni, anch'essi sorpresi a "ripulire"alberi di olive. Stessa dinamica, ma con italiani protagonisti,nei territori di Bari e Barletta, dove sono finiti in manettecinque persone, che in due distinti colpi hanno portato via 5quintali di olive. Ladri in azione - continua la Coldiretti -anche nel Trapanese, dove otto persone hanno cercato di rubareaddirittura all'interno di un terreno confiscato alla mafia masono state sorprese dai carabinieri. Ma i furti non hannorisparmiato neppure il resto della Penisola. In Liguria gliagricoltori sono stati costretti a organizzarsi per difenderele preziose olive taggiasche, vanto della Riviera di Ponente,dalle mani dei banditi. E pure nelle Marche, nel Maceratese,due persone sono state arrestate dopo ave rubato oltrecinquanta chili di olio. Considerata la gravita' del fenomeno,Coldiretti ha chiesto alle Prefetture sul territorio unintervento per il pattugliamento delle strade piu' sensibili,per proteggere il transito di tir con a bordo cisterne di olioextravergine, e una piu' massiccia presenza di forzedell'ordine nelle campagne. Ma si pensa anche all'installazionedi videocamere negli uliveti che in Italia contano su unpatrimonio di circa 250 milioni di piante su 1,1 milioni diettari di terreno. Una situazione determinata dall'aumentodelle quotazioni che hanno raggiunto la cifra record di 7 euroal chilo alla borsa merci di Bari per effetto del crollo dellaproduzione nazionale di olio di oliva del 35 per cento su unquantitativo - rileva la Coldiretti - di poco superiore alle300mila tonnellate, mentre anche in Spagna, che e'tradizionalmente un fornitore dell'Italia, il raccolto e'dimezzato otto il milione di tonnellate. A pesare sul risultatonazionale sono Puglia e Calabria per le quali si attende unaproduzione decurtata di piu' di un terzo rispetto allo scorsoanno. A mitigare, in parte, tale risultato c'e' la Sicilia lacui flessione e' attesa al -22 per cento. Ma e' in tutto il Sudche si attendono cali a due cifre con punte di -45 per centoper Basilica e Abruzzo e -40 per cento per la Campania. (AGI).
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