Cinema: Padri e figlie, Muccino "e' il mio film piu' completo"
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Cinema: Padri e figlie, Muccino "e' il mio film piu' completo"

Cinema: Padri e figlie, Muccino "e' il mio film piu' completo"

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(AGI) - Roma, 24 set. - Gabriele Muccino torna a Hollywood erealizza il suo film piu' intimo e personale, 'Padri e figlie',con due star di prima grandezza, Russell Crowe e AmandaSeyfried, la partecipazione di un'icona come Jane Fonda e conl'attrice premio Oscar Octavia Spencer. La pellicola, prodottadallo stesso Crowe, uscira' in Italia il 1.mo ottobredistribuita da 01. "E' il mio film piu' completo - raccontaMuccino durante un incontro stampa a Roma - perche' ha unascrittura sofisticata ma lineare. Un film che racconta moltestorie senza darne l'impressione. Si possono seguire - aggiunge- cinque-sei trame. Tra queste spiccano la storia d'amore trapadre e figlia; quella dell'artista che entra in crisi dopo lecritiche negative (la battuta in cui Russell Crowe si chiede"perche' Dio ha creato gli scarafaggi e i critici", assicuraMuccino, "non e' mia ma di Brad Desch, lo sceneggiatore" -ndr); la bambina orfana che stabilisce un rapporto d'amore conl'assistente sociale; la battaglia legale per l'affidamento daparte degli zii contro il padre naturale". 'Padri e figlie'racconta la lotta di un uomo, uno scrittore premio Pulitzer(Russell Crowe), che vuole restare insieme alla figlia di 8anni (Kylie Rogers) dopo la morte della moglie a seguito di unincidente d'auto. La sorella della donna (Diane Kruger), mogliedi un avvocato milionario (Aaron Paul) che dice di essere "piu'ricco di Dio", considera il cognato responsabile di quellamorte e vuole avere l'affidamento della nipote. Approfittadelle condizioni dello scrittore, che dopo aver passato settemesi in un ospedale psichiatrico per superare crisi di tipoepilettiche non ha superato i suoi problemi, per iniziare unabattaglia legale. L'uomo, intanto, pubblica un nuovo libro maviene stroncato dalla critica. La storia drammatica dellabambina e del padre si alterna sullo schermo, come un lungoflashback, con la vita della piccola diventata ormai donna(Amanda Seyfried), 25 anni dopo, assistente sociale, laureandain psicologia e incapace di amare. "Il padre lascia nellaragazza un vuoto incolmabile - spiega Muccino - e lei inizia unpercorso nel tentativo di colmare questo vuoto. Ha paura diinnamorarsi e di amare perche' sa che vuol dire ancheabbandono, inganno, lutto, separazione, conflitto. Tutto questo- aggiunge - perche' il suo subconscio e' stato programmatocosi' dall'esperienza vissuta col padre. Cio' che viviamo finoa sei-sette anni, infatti, andra' a influenzare il nostrosubconscio e ci guidera' da adulti. Lei cerchera' di vincerecio' che il subconscio le comanda di fare, ossia non amare". .
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