Cardinale Romeo nega la Cattedrale di Palermo al figlio del boss
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Cardinale Romeo nega la Cattedrale di Palermo al figlio del boss

Cardinale Romeo nega la Cattedrale di Palermo al figlio del boss

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(AGI) - Palermo, 22 nov. - No alla cresima in cattedrale per ilfiglio 17enne di uno dei fratelli Graviano, ritenuti i mandantidell'omicidio di padre Pino Puglisi, parroco di Brancaccio,sepolto proprio nella chiesa madre di Palermo. "Noi ciauguriamo che questo giovane - spiega il vescovo ausiliareCarmelo Cuttitta, che fu allievo del prete beato ucciso dallamafia - scelga una vita giusta, cresca bene, che faccia unpercorso diverso da quello del padre. Non crediamo certamenteche le colpe dei padri ricadano sui figli, ma non e' apparsoopportuno celebrare il sacramento della cresima nello stessoluogo sacro in cui si trovano le spoglie di don Puglisi".Prevista per il giovane una celebrazione privata in unacappella; separato, dunque, dai compagni liceali del Centroeducativo ignaziano, gestito dai gesuiti. Il cardinale PaoloRomeo non ha negato il Sacramento della Cresima in assoluto alfiglio di uno dei boss Graviano, studente liceale del Centroeducativo ignaziano, "ma ha soltanto evitato che ricevesse ilSacramento stamani insieme agli altri giovani, nella chiesaCattedrale dove riposano le spoglie del Beato Padre PinoPuglisi", sottolinea il cardinale Paolo Romeo, per il quale"non e' stata soltanto una scelta di prudenza: certamente ifigli non possono portare e non portano i pesi dei padri, anziun figlio che si trova in queste circostanze e' maggiormenteattenzionato dalla Chiesa perche' Dio ha sempre avuto unaparticolare predilezione verso i piu' deboli. Bisogna purepensare che in Cattedrale riposano le spoglie di padre Puglisi,ucciso da persone che non mi pare abbiamo mai avuto segnichiari anche di dolore di cio' che hanno commesso. Nondimentichiamo che don Pino Puglisi e' un martire perche' uccisoin odio della Fede". Al giovane comunque non sara' negato ilSacramento che completa l'Iniziazione cristiana, che ricevera'in forma privata, in un'altra chiesa, non in maniera solenne ein pubblico. C'era infatti, il pericolo che la presenza delgiovane tra i cresimandi di stamani in Cattedrale fossestrumentalizzata. "Anche in precedenza ci sono stati casianaloghi - aggiunge il vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta- Ci auguriamo che questo ragazzo faccia un percorso diverso daquello del padre, che cresca bene e abbia una vita giusta".Padre Puglisi fu ucciso il 15 settembre 1993, giorno del suo56esimo compleanno, dal killer Salvatore Grigoli, nel quartierecontrollato dai boss Graviano. Furono loro a ordinarnel'eliminazione. Una morte in "odium fidei", come e' statodecretato dalla Congregazione per le cause dei santi, che hadichiarato Puglisi martire. Romeo "il padre non si e' mai pentito""Un figlio che si trova in queste circostanze e' maggiormenteattenzionato dalla Chiesa, ma bisogna pensare che in Cattedraleriposano le spoglie di padre Puglisi, ucciso da persone che nonmi pare abbiamo mai avuto segni chiari anche di dolore di cio'che hanno commesso. Non dimentichiamo che don Pino Puglisi e'un martire perche' ucciso in odio della Fede" dice il cardinalePaolo Romeo. Il giovane ricevera' la cresima in forma privata,in un'altra chiesa, non in maniera solenne e in pubblico,"anche per evitare ogni strumentalizzazione". (AGI).
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