Camorra: clan Mariano, 'pizzo' mascherato da forniture alimentari
ADV
ADV
Camorra: clan Mariano, 'pizzo' mascherato da forniture alimentari

Camorra: clan Mariano, 'pizzo' mascherato da forniture alimentari

di lettura
(AGI) - Napoli, 18 set. - Dopo anni di 'silenzio' il clanMariano, soprannominati anche Picuozzi, si affaccia di nuovoalla ribalta criminale attraverso l'ultima generazione, quellidei cosiddetti baby boss che all'ombra dei capoclan, tra cuiCiro Mariano, detenuto da anni, hanno iniziato a farsirisentire nei Quartieri Spagnoli, inventandosi un nuovo'pizzo', un'estorsione mascherata da fornitura di generialimentari. Un assalto ai commercianti e imprenditori di questoquartier popolare le cui prime tracce vengono individuate dagliinquirenti nei primi mesi di quest'anno. L'obiettivo di MarcoMariano, l'attuale reggente ora destinatario di una delle 45misure cautelari eseguite oggi dai carabinieri, e' quello difare cassa e riconquistare il predominio nei vicoli della lororoccaforte. In particolare, alla fine di dicembre scorso, il businesse' concentrato sul commercio del pesce e sulla contraffazionedi capi d'abbigliamento di note griffe di moda e di orologi dilusso. Quando si parla del clan Mariano si descriveun'organizzazione criminale che dalla fine degli anni '80 e'stata uno delle piu' potenti del centro storico di Napoli,guidata da Ciro Mariano. Fino alla fine degli anni '90 hapotuto contare sull'appoggio dell'Alleanza di Secondigliano, ilcartello che raggruppava tre organizzazioni criminali (Mallardoegemoni a Giugliano, Licciardi 're' del quartiere partenopeo diSecondigliano e Contini a capo della zona della Ferrovia). IPicuozzi hanno come storici rivali i De Biase, detti Faiano, esi occupavano di estorsioni, lotto nero e droga. Ma laposizione apicale di Ciro Mariano e' stata minata da giovaniconvinti di guadagnare poco, che hanno dato vita a unascissione; contemporaneamente anche diversi affiliati deciserodi pentirsi, provocando l'arresto del capoclan e dei altricomponenti di vertice della organizzazione. Cosi' la reggenzae' arrivata nelle mani di Marco Mariano, arrestato dopo unalatitanza nel 2013 a Castel Volturno, nel Casertano, durante lafesta per il suo onomastico, e oggi di nuovo in manette dopo unperiodo di liberta'. Nel luglio 2009, Marco Mariano era statopreso in un centro abbronzante di Soccavo. Le forze dell'ordinelo cercavano per notificargli un provvedimento in base al qualeavrebbe dovuto passare un anno in una casa lavoro. All'epocadei fatti, gli inquirenti partenopei ritenevano Mariano uno deiprotagonisti della faida in corso ai Quartieri Spagnoli, cheebbe anche una vittima innocente, il 26 maggio 2009, unmusicista romeno, Petru, ucciso durante una sparatoria instrada nel rione di Montesanto. (AGI).
ADV