Bergoglio al Csm: "criminalita' e corruzione sono in espansione"
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Bergoglio al Csm: "criminalita' e corruzione sono in espansione"

Bergoglio al Csm: "criminalita' e corruzione sono in espansione"

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(AGI) - CdV, 13 giu. - "Il vero e piu' adeguato fondamento deivalori e' l'amore di Dio", che "e' inseparabile dall'amore peril prossimo. A partire da queste basi, anche fenomeni comel'espansione della criminalita', nelle sue espressionieconomiche e finanziarie, e la piaga della corruzione, da cuisono affette anche le democrazie piu' evolute, possono trovareun argine efficace". Lo ha detto Papa Francesco nel discorsorivolto questa mattina ai membri del Csm.Contro crimionalita' e corruzione, "e' necessario intervenirenon solo nel momento repressivo, ma anche in quello educativo,rivolto in modo particolare alle nuove generazioni, offrendoun'antropologia, che non sia relativista, ed un modello di vitain grado di rispondere alle alte e profonde ispirazionidell'animo umano" ha continuato il Pontefice "A tale scopo - hasottolineato - le istituzioni sono chiamate a recuperare unastrategia di lungo respiro, orientata alla promozione dellapersona umana e della pacifica convivenza"."Ogni pronunciamento giudiziario varca il confine del singoloprocesso, per aprirsi e diventare l'occasione in cui tutta lacomunita', il popolo, nel cui nome sono pronunciate lesentenze, si ritrova intorno a quella regola, ne riafferma ilvalore e in tal modo, cosa ancora piu' importante, siidentifica in essa" ha affermato Bergoglio "A questa opera dicostruzione - ha aggiunto - contribuiscono, credo anche inprima linea, tutti coloro che sono investiti di una funzionegiurisdizionale". E se e' certo che i giudici sono chiamati "aintervenire in presenza di una violazione della regola", per ilPapa, "e' anche vero che la riaffermazione della regola non e'solo un atto rivolto alla singola persona, ma supera sempre ilcaso individuale per interessare la comunita' nel suo insieme". Infine Papa Francesci ha ricordato il tema dei diritti: "Giustamente in questo tempo si pone un accento particolare sultema dei diritti umani, che costituiscono il nucleofondamentale del riconoscimento della dignita' essenzialedell'uomo", ma "questo va fatto senza abusare di tale categoriavolendo farvi rientrare pratiche e comportamenti che, invece dipromuovere e garantire la dignita' umana, in realta' laminacciano o addirittura la violano". "Tante volte - haricordato Bergoglio - ho parlato delle colonizzazioniideologiche quando mi riferisco a questo problema". .
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