CdV - Un grande e cordialissimo grazie a Papa Francesco a nome di tutti i vescovi italiani per il dono del suo intervento di ieri in apertura dei lavori della Cei. A tributarlo e' stato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei in un intervento pronunciato questa mattina all'inizio della seconda giornata dell'Assemblea Generale dei vescovi italiani. "Il magistero di Papa Francesco, insieme al suo instancabile ministero, e' per noi e per il 'santo popolo fedele di Dio' un continuo stimolo alla conversione della vita personale e pastorale", ha detto il cardinale. "Di questo patrimonio - ha scandito - fa parte la recente Esortazione apostolica Amoris laetitia", definita dal cardinale "orientamento per un deciso rilancio della pastorale familiare, e "nuovo incoraggiamento per quel discernimento e accompagnamento che ogni Pastore e' da sempre chiamato a fare con saggezza secondo gli insegnamenti della Chiesa e gli orientamenti del Vescovo".
Monito del Papa ai prelati, "siate sobri"
"Cari sacerdoti, voi siete per noi 'fratelli e amici' come ricorda il Concilio: mentre diamo testimonianza della vostra quotidiana vicinanza alla gente, vi ringraziamo per quello che fate uniti a noi, vostri Vescovi e Padri", ha detto ancora Bagnasco, nella sua relazione. "Il Signore ci ha messi insieme, perche' vivessimo la comunione nel Presbiterio diocesano con tensione ideale e con fiducioso realismo", ha proseguito riferendosi al tema dell'assise in corso in Vaticano, il rinnovamento del clero: "La nostra unita' - insieme alla nostra preghiera - e' la prima forma di quel prenderci cura di noi stessi e del nostro popolo che tanto raccomanda Papa Francesco. A nostra volta, non dimentichiamo quanto afferma il Concilio: 'E' ai vescovi che incombe in primo luogo la grave responsabilita' della santita' dei loro sacerdoti'". Di qui la necessita', per il presidente della Cei, di "prendersi cura con la massima serieta' della continua formazione del proprio presbiterio. Responsabilita' ben piu' grande delle nostre forze, che portiamo con fede nella grazia dello Spirito".
Nel suo intervento, Bagnasco ha citato la Giornata mondiale della gioventu', in programma a luglio a Cracovia, e il Congresso eucaristico nazionale, che si celebrera' a Genova dal 15 al 18 settembre. "Intensificare l'adorazione nelle parrocchie, diffondere il sussidio per la preghiera quotidiana in famiglia, utilizzare il documento teologico-pastorale, distribuire a largo raggio il Messaggio a firma del Consiglio episcopale permanente", tutti "passaggi decisivi - secondo il presidente della Cei - per la migliore preparazione all'appuntamento, se vogliamo che sia davvero un evento di grazia per noi e le nostre Comunita'". Le catechesi che si terranno nelle diverse chiese di Genova, ha annunciato Bagnasco, "saranno sull'Eucaristia alla luce dei cinque verbi di Firenze, cosi' da segnare una continuita' sostanziale con il mistero che sta al centro della Chiesa e della sua missione". (AGI)