Assenteismo dipendenti pubblici, 10 arresti a Salerno
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Assenteismo dipendenti pubblici, 10 arresti a Salerno

Assenteismo dipendenti pubblici, 10 arresti a Salerno

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(AGI) - Salerno, 23 set. - Un'inchiesta della guardia diFinanza coordinata dalla procura di Salerno sull'assenteismonell'azienda ospedaliera "San Giovanni di Dio e RuggiD'Aragona" coinvolge dieci dipendenti della struttura. Secondoquanto si e' appreso, ci sarebbero misure cautelari emesse dalgip. Dieci dipendenti tra infermieri e tecnici ospedalieriraggiunti da misure cautelari di interdizione di un anno dalservizio emesse dal gip del Tribunale di Salerno, ma anche 850indagati a piede libero per truffa e timbrature marcatempoirregolari. E' il bilancio della maxi inchiesta condotta dallaGuardia di finanza di Salerno e coordinata dalla procura sullatruffa ai danni dello Stato che travolge dipendentidell'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona". Leindagini, partite dopo la denuncia di una dipendente, hannoriguardato il periodo di tempo compreso tra dicembre e febbraiodel 2014 in cui 10 dipendenti si assentavano dal posto dilavoro e, in alcuni casi, si ripresentavano a sera perriscuotere lo straordinario. Dopo attivita' investigative con video riprese epedinamenti durate due mesi, le fiamme gialle hanno'incastrato' gli assenteisti, tra cui infermieri e tecnici deireparti Medicina Nucleare e della Torre Cardiologicadell'ospedale Ruggi di via san Leonardo che timbravano ilcartellino e poi si allontanavano dal posto di lavoro per fareshopping e passeggiare sul lungomare di Salerno e Vietri sulMare. Colpita da misura di interdizione di un anno anche unacaposala, mentre un infermiere si era allontanato in pochigiorni ben 7 volte per andare a giocare a carte con amici albar. Altri 850 operatori sanitari dell'ospedale figuranoindagati a piede libero per timbrature sospette. In molti casie' stata accertata la complicita' tra dipendenti chequotidianamente si scambiavano il favore della timbraturafraudolenta. Le ipotesi di reato contestate agli indagati sono di truffaallo Stato e false attestazioni o certificazioni nell'utilizzodel badge. A coordinare le indagini il pm Francesco Rotondo."Sono mancati del tutto i controlli interni - ha spiegato ilprocuratore di Salerno, Corrado Lembo - non basta affidarsi auna macchinetta marcatempo per il controllo sul personale. Unaattivita' delittuosa di tali dimensioni scredita il prestigiodi un ospedale che annovera grandi personalitá mediche". E' stata avviata una indagine parallela della Corte dei Contiper quantificare il danno economico arrecato allo Stato. (AGI)
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