Approvato progetto di fusione per incorporazione di ti media in
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Approvato progetto di fusione per incorporazione di ti media in

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Approvato progetto di fusione per incorporazione di TIMEDIA inTELECOM ITALIA.Confermato il rapporto di cambio: 0,66 azioniord. Telecom Italia ogni azione ord. TI Media, 0,47 azionirisp. Telecom Italia ogni azione risp. TIMedia.Roma, 19 marzo2015 - I Consigli di Amministrazione di Telecom Italia eTelecom Italia Media (societa' controllata e soggetta adirezione e coordinamento di Telecom Italia, che ne detienedirettamente e indirettamente il 77,71% del capitale ordinarioe lo 0,95% del capitale di risparmio), confermando il percorsodi integrazione gia' annunciato lo scorso 19 febbraio 2015,hanno approvato oggi il progetto di fusione per incorporazionedi Telecom Italia Media in Telecom Italia (il "Progetto diFusione").I Consigli di Amministrazione delle due societa', conl'assistenza dei rispettivi advisor, hanno ciascunoautonomamente confermato il seguente rapporto di cambio, gia'preliminarmente approvato in data 19 febbraio 2015:> 0,66azioni ordinarie di Telecom Italia di nuova emissione, aventidata di godimento identica a quella delle azioni ordinarie incircolazione alla data di efficacia della Fusione, per ogniazione ordinaria di Telecom Italia Media;> 0,47 azioni dirisparmio di Telecom Italia di nuova emissione, aventi data digodimento identica a quella delle azioni di risparmio diTelecom Italia in circolazione alla data di efficacia dellaFusione, per ogni azione di risparmio di Telecom Italia Media.Non sono previsti conguagli in denaro. Citigroup e StudioTasca, per Telecom Italia, Equita SIM ed il Professor StefanoCaselli, per Telecom Italia Media, hanno rilasciato appositefairness opinion confermative della congruita', dal punto divista finanziario, del suddetto rapporto. Questo era statoapprovato in via preliminare utilizzando il progetto dibilancio 2014 di Telecom Italia Media (in quella stessa dataapprovato) e i dati preconsuntivi dell'esercizio 2014 diTelecom Italia, in attesa dell'approvazione del suo progetto dibilancio, avvenuta oggi.Il 16 marzo 2015 il Tribunale di Milanoha nominato Reconta Ernst & Young quale esperto incaricatodi redigere la relazione sulla congruita' del rapporto dicambio. Tale relazione sara' pubblicata entro il termine dilegge, unitamente al progetto di fusione e alle relazioniillustrative elaborate dai Consigli di Amministrazione delledue societa'.Il progetto di fusione sara' sottopostoall'approvazione delle assemblee degli azionisti ordinari del30 aprile 2015 (unica convocazione) per Telecom Italia Media edel 20 maggio 2015 (unica convocazione) per TelecomItalia.***La fusione avra' effetti marginali sulla composizionedell'azionariato di Telecom Italia in quanto la diluizionemassima conseguente all'emissione delle nuove azioni, aservizio del concambio degli azionisti di minoranza TelecomItalia Media (le azioni della societa' incorporanda inportafoglio di Telecom Italia al momento di efficacia dellafusione essendo destinate a essere annullate senza concambio),e' pari a circa lo 0,114% dell'attuale capitale ordinario e acirca lo 0,042% dell'attuale capitale di risparmio. Si rammentache ai detentori di azioni ordinarie Telecom Italia Media chenon abbiano concorso alla decisione e ai detentori di azioni dirisparmio della stessa societa' spettera' il diritto direcesso, in conseguenza della modifica dell'oggetto socialederivante dalla fusione. Telecom Italia intende esercitare ildiritto di opzione nonche' il diritto di prelazione sull'interaquota delle azioni ordinarie e di risparmio di Telecom ItaliaMedia oggetto di recesso e rimasta eventualmente inoptataall'esito dell'offerta prevista dalla disciplina applicabile.Ilvalore di liquidazione delle azioni per le quali sara'esercitato il diritto di recesso sara' pari a 1,055 euro perciascuna azione ordinaria e 0,6032 euro per ciascuna azione dirisparmio. A tempo debito saranno pubblicate le ulterioriinformazioni rilevanti ai fini dell'esercizio del diritto direcesso, la cui efficacia sara' in ogni caso subordinataall'efficacia della fusione.***Tenuto conto che l'iniziativanon comporta pregiudizio dei diritti degli azionisti dirisparmio, e' confermato che la fusione non e' subordinataall'approvazione delle rispettive assemblee speciali. Cio'nondimeno, il Consiglio di Amministrazione di Telecom ItaliaMedia ha preso atto che il rappresentante comune degliazionisti di risparmio della societa', Avvocato Carlo Aime,anche alla luce di specifica richiesta pervenuta da un sociotitolare di una partecipazione superiore all'1% delle azionidella categoria, convochera' ' in una data precedentel'assemblea degli azionisti ordinari chiamata ad approvare ilprogetto di fusione ' un'assemblea speciale degli azionisti dirisparmio per l'esame, tra l'altro, dell'operazione.***Tenutoconto che per Telecom Italia Media la fusione rappresentaun'operazione con parte correlata di maggiore rilevanza, ilConsiglio di Amministrazione della societa' ha assunto leproprie deliberazioni con il parere favorevole del ComitatoConsiliare (competente in materia di operazioni con particorrelate e composto da tutti gli amministratori indipendentidi Telecom Italia Media, ai sensi dell'apposito regolamento invigore), che ha riconosciuto e confermato l'interesse dellasocieta' alla fusione e la convenienza e correttezzasostanziale delle relative condizioni. Telecom Italia Mediamettera' a disposizione del pubblico, nei prossimi giorni,apposita integrazione al documento informativo, gia' pubblicatoin data 26 febbraio 2015 ai sensi della disciplina Consob inmateria. .
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