(AGI) - Palermo, 30 giu. - E' di nuovo emergenza nel canale di Sicilia, dove nelle ultime 48 ore sono state salvate oltre 5000 persone attraverso l'operazione Mare Nostrum. Durante le attivita'di soccorso 30 immigrati sono stati trovati morti ed uno e'stato identificato come caso sospetto di malattia infettiva "di interesse per il regolamento sanitario internazionale dell'Oms".
Il peschereccio con le 30 vittime e' stato rimorchiato dalla fregata "Grecale"della Marina militare e arrivera' domani mattina a Pozzallo (Ragusa). I corpi ormai senza vita, secondo il personale medico, sono vittime di una probabileasfissia o di annegamento negli spazi angusti sottocoperta.
Mentre il caso infettivo sospetto e' stato rilevato durante le operazioni di soccorso effettuare ieri dal pattugliatore "Orione" della Marina militare, intervenuto per prestare assistenza a un barcone. Il migrante e' tra le 396 persone in un primo momento destinate a Messina e poi dirottate a Catania, proprio perche' dotata di strutture ospedaliere piu' attrezzate. Il paziente e' stato isolato a bordo e sono state atttivate le procedure necessarie di routine previste per giungere alla diagnosi del caso. La scoperta e' stata fatta nel corso dei consueti controlli sanitari a cura del personale medico di bordo e personale degli Uffici di Sanita' marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute.
Proprio l'impraticabilita' dei locali ha impedito il recuperoimmediato della salme, per cui si e' deciso di trainare ilpeschereccio fino a Pozzallo, dove arrivera' nelle prime ore didomani e dove si attende anche la corvetta "Chimera" con altri353 immigrati. Il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, e'preoccupato: "Questa -dice- e' un'emergenza che non possiamoaffrontare da soli. Le due uniche celle frigorifere delcimitero ospitano gia' i corpi di due profughi, per i quali none' stata disposta la sepoltura".
Il sindaco di Pozzallo:"abbiamo difficolta' a gestire i cadaveri"
Il cadavere di un altro immigrato, in stato di decomposizione,e' stato recuperato dalla nave "Dattilo" dalla Guardia costieraieri durante le operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia di1.096 profughi, destinati al porto di Augusta (Siracusa). Siritiene che il corpo sia quello della vittima di un naufragioavvenuto tempo fa.
La nuova tragedia e' oggetto della polemica politica, con laLega e Forza Italia che rinnovano la loro radicale contrarieta'all'operazione "Mare nostrum", accusandola di causare i morti.Il segretario leghista Matteo Salvini afferma che il premierRenzi e il ministro dell'Interno Alfano hanno le camiciemacchiate di sangue, mentre i tanti esponenti di Forza Italia,sono sulla stessa linea del coordinatore coordinatore regionalesiciliano, Vincenzo Gibino: "Cosa ci verranno a dire ora Renzie Alfano? La cronaca ci racconta delle ennesime vittime nelCanale di Sicilia, questa volta trenta, di un'emergenza chel'Italia stessa ha contribuito a creare e ad implementare, eche ancora oggi si ostina a non fermare. Con Mare Nostrumabbiamo incentivato, con grave responsabilita', un flusso diclandestini che pare inarrestabile".
Junker pensa a un commissario per gli immigrati
E la commissaria per gliAffari Interni Cecilia Malmstrom "deplora" in una dichiarazionele nuove vittime del Mediterraneo e ringrazia l'Italia per aversalvato 5 mila migranti negli ultimi giorni, ma allo stessotempo richiama gli altri stati a fare di piu'. L' Europa stacercando il modo di aumentare il contributo comunitario aglisforzi dell'Italia per gestire l'aumento dei flussi migratori"nell'ambito delle risorse disponibili", ha ribadito lacommissaria Malmstrom. Altri porti siciliani e non solo si apprestano adaccogliere gli immigrati tratti in salvo nel fine settimana. ATaranto, con la nave anfibia "San Giorgio", 1.170 persone. Larifornitrice "Etna" con a bordo 1.044 immigrati arrivera'domani a Salerno. A Catania si e' diretto il pattugliatore"Orione" con 396 immigrati mentre il mercantile "Mare Atlantic"con altri 235 e' stato indirizzato a Messina. La motovedettadella Capitaneria di Porto "906 Corsi" ha caricato 341 personeper condurle a Porto Empedocle (Agrigento). Infine, due navimercantili, la "City of Beirut" e la "Ticky" hanno accoltorispettivamente 105 e 190 stranieri e hanno raggiunto la radadi Trapani, senza poter entrare in porto. (AGI)