Palermo - Risolto il giallo dell'agguato a un imprenditore in stile mafioso. In manette sono finiti Vito Sorrentino, 39 anni, già noto alle forze dell'ordine, e Vittorio Ippolito Giacobbe, 28 anni, residente in Calabria. La vittima è un imprenditore edile alessandrino. L'episodio risale allo scorso 9 maggio: i sicari dopo avergli teso un agguato gli avevano sparato quattro colpi di pistola di grosso calibro. Alla base del gesto, un credito che un fratello di Sorrentino sostiene di vantare nei confronti del costruttore per alcuni lavori edili effettuati in passato.
L'AGGUATO
Quattro colpi di pistola sparati contro l'auto mentre rientrava a casa. Vittima dell'agguato, un imprenditore edile dell’Alessandrino. L’uomo stava guidando verso casa e ha visto affiancarsi una moto di grossa cilindrata con due persone a bordo. L’uomo che era seduto dietro ha estratto una pistola e fatto fuoco quattro volte contro la fiancata sinistra della macchina e si sono dati alla fuga.