CdV - Visitando Auschwirz e Birkenau, Papa Francesco ha pensato "alle crudeltà di oggi, che non sono così concentrate come in quel luogo me assomigliano a quelle". Lo ha confidato Papa Francesco all'Udienza Generale di oggi. "Questo mondo - ha detto - è malato di crudeltà di dolore di odio e di tristezza".
A Cracovia, "i giovani, alcuni di loro anche qui oggi con le loro bandiere, ancora una volta hanno risposto all'appello: sono venuti da tutto il mondo, una festa di colori, di volti diversi, di lingue, di storie diverse e non so come fanno, parlano lingue diverse ma riescono a capirsi perché hanno la volontà di andare insieme e fare ponti, di fraternità". "Sono venuti - ha osservato Bergoglio - anche con le loro ferite, con i loro interrogativi, ma soprattutto con la gioia di incontrarsi; e ancora una volta hanno formato un mosaico di fraternità". Secondo Francesco, "un'immagine emblematica delle Giornate Mondiali della Gioventù - poi - la distesa multicolore di bandiere sventolate dai giovani: in effetti, alla GMG, le bandiere delle nazioni diventano piuì belle, per così dire "si purificano", e anche bandiere di nazioni in conflitto sventolano vicine e questo è bello, anche qui ci sono le bandiere, sventolatele!". "In questo loro grande incontro giubilare, i giovani del mondo - ha rilevato il Papa - hanno accolto il messaggio della Misericordia, per portarlo dappertutto nelle opere spirituali e corporali". "Ringrazio - ha poi concluso - tutti i giovani che sono venuti a Cracovia! E ringrazio quelli che si sono uniti a noi da ogni parte della Terra! Perché in tanti paesi sono state fatte tante piccole GMG in collegamento con quella di Cracovia. Il dono che avete ricevuto diventi risposta quotidiana alla chiamata del Signore". (AGI)