Acido: Savi, "Voglio guardare in faccia i miei aggressori"
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Acido: Savi, "Voglio guardare in faccia i miei aggressori"

Acido: Savi, "Voglio guardare in faccia i miei aggressori"

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(AGI) - Milano, 16 set. - "Voglio guardare in faccia i mieiaggressori". Lo ribadisce attraverso uno dei suoi legali,Benedetta Maggioni, Stefano Savi, lo studente di Economia,all'universita' Bicocca, aggredito nella notte tra il primo eil 2 novembre dell'anno scorso mentre rientrava in casa dopouna serata con gli amici in discoteca alla periferia di Milano. Savi e' parte civile nel processo per associazione adelinquere a carico di Alexander Boettcher, compagno di MartinaLevato. Per quest'ultima e per il presunto complice AndreaMagnani comincera' venerdi' prossimo il processo con il ritoabbreviato. Il giovane ha gia' subito una quindicina dioperazioni chirurgiche ed e' arrivato in aula indossando unafelpa con il cappuccio e un cappellino da baseball. Ha potutorestare in aula per pochi minuti soltanto perche' poi hacominciato a deporre come testimone una dirigente dellapolizia. Per la legge, chi deve ancora deporre in un processonon puo' ascoltare le dichiarazioni degli altri testimoni. "Sie' presentato con grande scioltezza e serenita'. Direi che stabenissimo - ha affermato uno dei suoi legali, l'avvocatoStefano Orabona. E' rimasto seduto, poi, uscendo, e' passatoaccanto alla gabbia dove c'era Boettcher. Ora e' dovuto andarea casa e non puo' ascoltare le altre deposizioni, ma dopo cheverra' sentito sara' sempre in aula". (AGI) .
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