Abusivismo: sequestrato villaggio turistico a Stintino
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Abusivismo: sequestrato villaggio turistico a Stintino

Abusivismo: sequestrato villaggio turistico a Stintino

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(AGI) - Sassari, 30 giu. - E' stato confermato il sequestropreventivo, eseguito l'11 giugno scorso, del villaggioturistico abusivo con 51 villette-bungalow realizzate aStintino (Sassari) davanti al Golfo dell'Asinara, del valore di6 milioni di euro. La sezione penale del tribunale di Sassariha respinto il ricorso presentato dai legali di due dei seiindagati per lottizzazione abusiva ed esecuzione di opere ediliin assenza di autorizzazione, che ora dovranno pagare le speseprocessuali. I carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale diSassari, che indagavano da due anni, avevano messo i sigilli alcomplesso turistico-alberghiero in localita' "Ovile delMercante", che si estende per circa 20mila metri quadrati apoco piu' di 500 metri dal mare in un'area di notevoleinteresse pubblico per la bellezza naturale, peraltrosottoposta a vincolo paesaggistico. Il sequestro era stato disposto dal gip Antonio PietroSpanu e impugnato dagli avvocati dei rappresentanti dellasocieta' proprietaria dell'area e committente dei lavori (consede a Piacenza) e di un'altra (con base a Bergamo) che avevacurato le vendite immobiliari del complesso. I carabinierihanno accertato il tentativo di vendita di porzioni immobiliaridella struttura con variazione della destinazione d'uso daturistico-ricettiva a residenziale. Durante le perquisizioni inuno studio notarile e in alcune agenzie immobiliari dellaprovincia di Bergamo, gli inquirenti hanno sequestrato diversicontratti preliminari di compravendita di singole unita'ricettive (villette-bungalow) in violazione della convenzionestipulata fra la societa' proprietaria del complesso edilizio eil comune di Stintino. L'intesa, infatti, prevedeva la realizzazione di unaresidenza turistico-alberghiera con uso esclusivamenteturistico-ricettivo, una destinazione che aveva consentito, inderoga alla normativa urbanistica, una volumetria maggiorerispetto a quella consentita. La convenzione escludevaespressamente la possibilita' di vendita frazionata di unita'ricettive e la trasformazione della destinazione urbanistica daalberghiera a residenziale. Testimonianze raccolte dai carabinieri fra alcuni clientiche avevano stipulato i contratti preliminari hanno confermatola violazione degli accordi. (AGI).
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