'No global' in Vaticano: Naomi Klein, Papa chiede di cambiare rotta
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'No global' in Vaticano: Naomi Klein, Papa chiede di cambiare rotta

'No global' in Vaticano: Naomi Klein, Papa chiede di cambiare rotta

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(AGI) - CdV, 1 lug. - L'enciclica "Laudato si'" di PapaFrancesco" evidenzia come "i modelli economici dominantiabbiano calpestato le persone" e rappresenta "il faro cheindica la strada per invertire la rotta sul fronte deicambiamenti climatici". Losottolinea Naomi Klein, la famosaautrice di "No Logo", che ha presentato in Vaticano la campagna"Cambia il Pianeta - Cura le persone" e la Conferenza "Lepersone e il pianeta al primo posto: l'imperativo di cambiarerotta", in programma domani e venerdi' a Roma per iniziativaddl Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insiemealla rete Cisde, associazioni di ong cattoliche. "La verita' -e' che siamo arrivati ad un punto pericoloso, in parte perche'molti degli esperti economici ci hanno deluso, esercitando leloro forti capacita' tecnocratiche senza saggezza. Hannoprodotti modelli che davano scandalosamente pochissimo valorealla vita umana, soprattutto a quella dei poveri, proteggendo iprofitti aziendali e la crescita economica a tutti i costi",spiega l'attivista canadese che si autodefinisce "femminista,ebrea e laica" ma "particolarmente colpita" dall'Enciclica diPapa Francesco, che ha invitato a "leggere con il cuore". "Laposta in gioco e' alta e non possiamo dividerci, ne' permetterealle differenze di dividerci", aggiunge Naomi Klein ricordandola marcia di 400 mila persone nel settembre scorso a New York eil grido lanciato che va ascoltato: "Difficile non e'impossibile". "Smettere di avere fiducia in un lavoro che puo'salvare innumerevoli vite e prevenire tanta sofferenza,semplicemente perche' e' difficile, costoso e richiedesacrificio, non e' un atteggiamento pratico: e' il tipo piu'vigliacco di resa", denuncia la signora introdotta dalportavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, e dallasottosegretaria di Giustizia e Pace, Flaminia Giovannelli, perla quale "l'unico grandissimo ostacolo ancora all'imperativo dicambiare corso non e' economico, scientifico o anchetecnologico, ma piuttosto interno alle nostre menti e ai nostricuori. Le stesse menti, che impediscono di prendere decisioniradicali e invertire il trend del riscaldamento globale,impediscono anche di raggiungere l'obiettivo di eliminare lapoverta'. E' necessario un approccio nel complesso piu'responsabile per affrontare entrambi i problemi: la riduzionedell'inquinamento e lo sviluppo dei Paesi e delle regioni piu'povere". Bernd Nilles, segretario generale della Cisde,"International Alliance of Catholic Development Organisation",ricorda infine che la nuova campagna internazionale 'Change forthe planet, care for the people' sullo stile di vita, cheinvita le persone a cambiare la propria vita e a percorrere unastrada verso un futuro sostenibile". Sette i punti toccati dalprofessor Ottmar Edenhofer, co-chair dell'"IntergovernmentalPanel on Climate Change", per raccontare l'Enciclica del Papache non e' solo un testo sul clima ma riguarda anche poverta' eineguaglianza. .
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