'Ndrangheta: sindaco San Procopio, "qui ne' inchini ne' soste"
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'Ndrangheta: sindaco San Procopio, "qui ne' inchini ne' soste"

'Ndrangheta: sindaco San Procopio, "qui ne' inchini ne' soste"

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(AGI) - Reggio Calabria, 12 lug. - "San Procopio non ci sta!".Cosi' inizia una lunga lettera che il sindaco di San Procopio,nonche' assessore della Provincia di Reggio Calabria allalegalita', Eduardo Lamberti Castronuovo, ha indirizzato a tuttele autorita' civili, militari e religiose della provincia,smentendo la ricostruzione dei fatti, riportata oggi dal"Quotidiano del Sud" circa la processione di domenica scorsa."Proprio perche' i fatti di Oppido Mamertina avevano destato unclamore mediatico - dice Lamberti - in qualita' di sindaco delpaese di San Procopio avevo chiesto al comandante dellaStazione dei Carabinieri, se ci fossero state controindicazionio indicazioni dell'Arma per il sereno e legale svolgimentodella processione del Santo Patrono dell'8 luglio scorso"."Nessun rilevo e' stato fatto. Ne' prima e ne' dopo" spiegaLamberti, che durante la processione ha avuto al suo fianco ilmaresciallo della Benemerita a capo della locale stazione."Tutto si e' svolto - prosegue Lamberti - serenamente senza"inchini" ne' "soste" ad omaggio di chicchessia". Non solo,proprio il giorno dopo il sindaco Lamberti ha scritto alcomandante provinciale dell'Arma per ringraziarlo dellapresenza dei Carabinieri. "La processione - puntualizzaLamberti - si e' fermata nei posti soli per dare respiro aiportatori". Il percorso e' stato allungato solo per raggiungerela casa di riposo di recente istituzione. Quanto all'obolo,questa la puntualizzazione di Lamberti: "Gli oboli vengonoraccolti da ragazzini di 10 anni che si alternano nel portare,a mo' di stendardo, un sacchetto per le offerte dieci metriavanti della processione. E, naturalmente, non sono in grado dirichiedere il certificato penale a chi fa ascendere al cielopreghiere per i defunti, siano essi mafiosi o non,accompagnandole con qualche moneta per la Chiesa". "Il paese diSan Procopio - conclude Lamberti che annuncia la convocazioneper martedi' 15 luglio di un consiglio ad hoc - si inchina solodi fronte alla religione e alle Leggi delo Stato, non davantialla mafia che aborrisce e combatte con i mezzi della cultura". .
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