'Ndrangheta: maresciallo via da processione per identificazioni
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'Ndrangheta: maresciallo via da processione per identificazioni

'Ndrangheta: maresciallo via da processione per identificazioni

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(AGI) - Reggio Calabria, 6 lug. - "Il maresciallo Andrea Marinosi e' allontanato dalla processione per compiere il suo dovere,ossia identificare i responsabili di quanto stava accadendo".Lo ha detto all'Agi il comandante provinciale dei Carabinieridi Reggio Calabria, il colonnello Lorenzo Falferi, che haricostruito quanto avvenuto nel comune di Oppido Mamertina loscorso 2 luglio. Qualcuno ha parlato impropriamente di unaprotesta del comandante della Stazione della Benemerita, quandoil simulacro della Madonna, durante la processione di paese, e'stato fermato e fatto inchinare davanti alla casa di GiuseppeMazzagatti, 82enne gia' condannato all'ergastolo, adesso aidomiciliari per ragioni di salute. La protesta non c'entra nulla, il maresciallo si e'allontanato dal centro della processione unicamente percompiere il suo lavoro, spostarsi in un'altra zona per indagaresull'accaduto. E' quanto ribadisce all'Agi la massima autorita'della Benemerita in provincia: "Il comandante di stazione -prosegue il colonnello Falferi - quando si e' reso conto diquanto stava per accadere, si e' allontanato dal percorsoprevisto della processione per documentare, da ufficiale dipolizia giudiziaria, l'evento. Cio' al fine di identificare siale persone responsabili dell'inchino, sia coloro che hanno datol'ordine di compiere quel gesto". "In questo caso - puntualizzail colonnello - l'allontanamento dalla folla e' stato un attodi servizio, fatto per compiere il proprio dovere". Unainformativa e' stata gia' redatta in merito all'inchino,corroborata anche da un filmato, che adesso saranno vagliatidall'autorita' giudiziaria. (AGI) .
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