"Al Centro Di Noi": è questo il titolo che un movimento di giovani di Alatri ha messo in piedi per cercare di riportare al centro della cittadina del frusinate i valori della collettività "che appartengono alla nostra storia e alla nostra cultura", pur nella drammaticità rappresentata dall'omicidio di Emanuele Morganti, vittima di un pestaggio nella notte tra il 24 e il 25 marzo scorso all'esterno di un music club, in pieno centro di Alatri, seguito a una lite scoppiata all'interno del locale. Su quell'episodio è ancora in atto una complessa inchiesta di carabinieri di Alatri e Frosinone e della procura del capoluogo ciociaro.
I ragazzi, "il capitale più importante"
"Non vogliamo dimenticare, ma vogliamo reagire riportando al centro di noi il capitale più importante che abbiamo: i nostri ragazzi", dice il comunicato che annuncia la nascita di questo movimento e che costituisce una sorta di manifesto. Dove è aggiunto che "al centro di Alatri adesso ci sono prima di tutto i giovani ed è a loro che dobbiamo guardare per ritrovare l'energia che serve a superare questo difficile momento. Sono loro che dobbiamo accompagnare al centro di quello che sono realmente, di quello che desiderano, per non lasciarli isolati e smarriti nel loro crescere. E al centro della crescita ci dev'essere lo stare insieme, la musica, il tempo libero, lo sport, le istituzioni, la cultura, la solidarietà, il divertimento spensierato...", cioè tutto quello che è mancato per davvero la sera dell'aggressione feroce da parte di diverse persone ai danni di Emanuele. "Questa è una presa di consapevolezza - dice ancora il manifesto - Siamo convinti che le alternative siano più contagiose dei modelli negativi. Vogliamo aggregare le tante realtà che operano sul territorio sotto un'unica motivazione comune, che è sì quella di proteggere la comunità da una pericolosa deriva mediatica, ma soprattutto è mossa dall'offerta di attività capaci di coinvolgere i più giovani e la popolazione tutta dentro un nuovo modo di vivere il nostro territorio. Perché questo diventi un epicentro virtuoso di nuovi modelli di partecipazione collettiva. Perché è successo qui, ma sarebbe potuto succedere altrove. Per questo vogliamo dire con forza che il centro di Alatri oggi è il centro di tutti noi".
L'autore del manifesto
L'autore di questo manifesto, che sintetizza l'ambizione del progetto "Al centro di noi", è Paolo Iabichino, un esperto di rilievo nazionale della comunicazione che con il suo team gestisce campagne per noti brand, anche internazionali, oltre a essere docente in scuole di specializzazione e università milanesi. Iabichino - fanno sapere da Alatri - "ha sposato fin da subito e gratuitamente la causa che ci vede in prima linea per reagire a quanto successo e alle conseguenze negative che questo sta avendo sulla citta'".