Cagliari - Beni per 15 milioni di euro, fra cui un resort sul mare, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Nuoro e dalla polizia di Cagliari ai due presunti capi di una banda specialzzata in assalti a portavalori sgominata lo scorso marzo con 23 misure cautelari disposte dalla Dda di Cagliari. Fra i destinatari del provvedimento di sequestro c'e'anche Giovanni Olianas, 51 anni, ex vicesindaco di Villagrande Strisaili, comune dell'Ogliastra, considerato ai vertici dell'organizzazione assieme a due fratelli Carlo e Gianluigi. Secondo le accuse, l'ex amministratore pubblico, armi in pugno, avrebbe partecipato ad alcune delle rapine contestate all'organizzazione di malviventi, che investiva parte dei proventi delle rapine in attivita' commerciali in Lettonia. Stamane sono scattati altri arresti per riciclaggio. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Olianas, impiegato come forestale, con moglie e figli a carico, non spendeva un euro delle sue entrate ufficiali che gli venivano regolarmente accreditate sul conto corrente. L'ex vicesindaco arrestato nel marzo scorso, non aveva bisogno di prelevare al bancomat, in quanto disponeva - secondo l'accusa - di denaro contante "sporco" in casa che ripuliva grazie ad amici e familiari che oggi sono stati arrestati.