Roma - Messo nel sacco e fatto arrestare dall'anziana che aveva tentato di truffare assieme a un complice. E' la sorte toccata a I.K., 46 anni, cittadino polacco, con precedenti specifici risalenti a due anni fa. A raccontare l'episodio sul suo profilo Facebook è l'agente Lisa, poliziotta virtuale molto seguita sulla rete. E' mercoledì quando una 85enne residente a Milano, attraverso il numero unico 112, contatta la centrale operativa della questura di Milano e spiega di aver ricevuto la telefonata, sul proprio cellulare, da parte di una persona che dice di essere suo nipote e di avere bisogno di 9mila euro a seguito di un incidente stradale.
Alla donna il 'finto nipote' chiede di non riattaccare, perché vuole sincerarsi che lei vada subito in banca a ritirare la somma richiesta, e lei sta al gioco ma nel frattempo raggiunge il telefono fisso e con quello chiama la polizia. L'operatore, dopo averla rassicurata, si fa carico della situazione: la presunta vittima designata - seguendo i consigli della Squadra Mobile, che avverte il personale della banca - a questo punto esce effettivamente di casa, va in filiale e ritira i soldi per poi andare all'appuntamento con il "signor Bianchi" incaricato di ritirarli. Nella busta I.K. trova solo un paio di banconote vere e molta carta straccia ma la sorpresa più dura da digerire sono le manette che gli serrano ai polsi i poliziotti. Probabile che sia solo il 'compare' del finto nipote. (AGI)