CdV - Papa Francesco ricorda "con affetto il tempo trascorso con Peres in Vaticano" e rinnova il suo "grande apprezzamento per gli sforzi instancabili del defunto presidente a favore della pace". Lo afferma lo stesso Pontefice nel messaggio autografo indirizzato al successore di Peres, il presidente Reuven Rivlin. Anche Francesco, dunque, "come lo Stato di Israele piange Peres", e auspica che "la sua memoria e i molti anni di servizio" del Presidente rappresenti per "tutti noi uno stimolo a lavorare con sempre maggiore urgenza per la pace e la riconciliazione".
"In questo modo - spiega Bergoglio nel suo messaggio - la sua eredita' sara' veramente onorata" e il bene comune per il quale ha cosi' diligentemente lavorato trovera' nuove espressioni, nell'umanita' che si sforza di avanzare sul cammino verso pace duratura". A Reuven Rivlin, presidente dello Stato di Israele, il Papa confida i suoi sentimenti di "profonda tristezza" e chiede di "trasmettere a tutto il popolo d'Israele" le sue "piu' sentite condoglianze". Francesco assicura infine le sue preghiere "per tutti coloro che piangono, soprattutto per la famiglia Peres" e invoca "le benedizioni divine di consolazione e forza sulla nazione". (AGI)