Roma - Sgominata un'organizzazione criminale italo-rumena che clonava carte di credito per foraggiare traffici illeciti. Su 26 indagati il Tribunale di Monza ha emesso misure di custodia cautelare in carcere per 12 persone. Il gruppo aveva creato un sistema di clonazione strutturato delle carte di pagamento emesse da banche delle Isole Cayman, Cina, Panama, Giappone, Svizzera, Olanda, Regno Unito, Francia, Peru', USA. Una parte dei proventi erano destinati ad alcuni esercenti compiacenti, tra Milano e Monza, che si prestavano per far monetizzare illecitamente un ingente numero di carte di credito clonate e palesemente contraffatte. L'acquisizione fraudolenta dei dati presenti sulla banda magnetica delle carte delle vittime avveniva attraverso l'apposizione di congegni elettronici su sportelli bancomat e POS, mentre la clonazione materiale delle carte veniva effettuata in una base operativa nel milanese, all'interno di una pizzeria. Le attivita' di intercettazione telefonica, telematica e ambientale consentivano altresi' di accertare che il gruppo era molto attivo anche nello sfruttamento della prostituzione. Giovani donne venivano infatti reclutate in Romania e costrette a trasferirsi in Italia ed in Svizzera per esercitare l'attivita' di meretricio in locali notturni, sotto il loro diretto controllo. Sono state individuate sette donne avviate alla prostituzione che venivano provviste di capi di abbigliamento, alloggiate e accompagnate sul luogo di "lavoro" da alcuni associati. I loro profitti venivano poi divisi al 50% con gli sfruttatori. In media ogni ragazza garantiva al gruppo criminale un introito di circa 700 euro al giorno. Per occultare i profitti illeciti derivanti sia dallo sfruttamento della prostituzione che dalla clonazione delle carte, gli associati facevano circolare il denaro direttamente a mano per destinarli verso il vertice dell'organizzazione.
Sotto il coordinamento del servizio polizia postale e delle comunicazioni le indagini sono state condotte in ambito europeo, e grazie al supporto di Europol si e' messa in campo una mirata attivita' di cooperazione internazionale che ha consentito di raccogliere decisivi elementi probatori contro il gruppo criminale e portare a termine una contestuale operazione in Italia e in Romania. (AGI)