Il tunisino arrestato "era pronto a morire per l'Isis"
"Sono isissiano finché avrò vita. E se morirò vi esorto a farne parte"
Napoli - Era pronto a morire e a fare propaganda per la causa dei terroristi del Daesh. La Procua di Napoli, attraverso il pm Luigi Alberto Cannavale, ne aveva chiesto l'arresto per terrorismo, ma il gip aveva respinto. "Sono isissiano finche' avro' vita. E se moriro' vi esorto a farne parte", diceva il 26 gennaio scorso Mohamed Kamel Khemiri, tunisino di 41 anni arrestato questa mattina dai carabi ieri del Ros per associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina nell'ambito di una indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere.
A quanto si apprende, l'uomo, indagato per terrorismo internazionale, era molto attivo su Facebook, Twitter e chat. (AGI)