Il medico che sconsiglia i vaccini può essere radiato
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Il medico che sconsiglia i vaccini può essere radiato
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L'Ordine dei medici rileva che l'uso di internet in cui prevalgono spesso informazioni contraddittorie puo' indurre l'utente anche piu' colto all'ostracismo nei confronti dei vaccini. Il popolo "antivax" che costituisce il fronte del 'no' alle vaccinazioni, naviga a lungo sul web e riceve una quantita' di informazioni che finiscono con l'accavallarsi fra loro, generando confusione e spingendolo sempre piu' a fare pollice verso. Secondo il documento presentato dalla Fnomceo "i vaccini che storicamente hanno subito attacchi inutili e dannosi ora sono nuovamente contestati. Questo, nonostante, "le terapie vaccinali hanno un ulteriore grande spazio di miglioramento e basta ricordare le promesse delle vaccinazioni terapeutiche, dell'immunoterapia e dei vaccini che prevengono lesioni precancerose che aprono spazi enormi al miglioramento della salute".
La Federaziona Nazionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri propone di intensificare la campagna per l'adesione del personale sanitario alla vaccinazione e le campagne per la valorizzazione del ruolo del medico nella promozione. per spingere la popolazione a superare la diffidenza verso i vaccini. "Siamo di fronte a un quadro preoccupante - spiega la Fnomceo nel documento - in cui la scienza medica e la politica debbono reagire insieme a tutela della collettivita'. Occorre muoversi non solo sul piano del richiamo ai risultati veri e concreti della medicina ma anche rivolgersi all'immaginario collettivo per superare l'endemico disinteresse per la scienza che, per inciso, si manifesta anche con il sottofinanziamento della ricerca, con la fuga dei cervelli e con il successo di improvvisati guaritori". La Federazione, propone inoltre di riconfermare l'obbligo dei medici di collaborare all'attuazione dei provvedimenti di sanita' pubblica;di migliorare la comunicazione in ambito vaccinale nei confronti dei cittadini-utenti per favorire la partecipazione attiva e consapevole della popolazione ai programmi vaccinali; di garantire l'omogeneita' delle campagne vaccinali a livello nazionale. (AGI)
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