Napoli - Rapporti difficili, turbolenti, tra i due coniugi. Questa la causa che avrebbe spinto, in un raptus di follia, il medico ortopedico 59enne Aniello Lamberti a uccidere la moglie, Angelina Fusco, 54 anni, con due colpi di pistola e, poi, a togliersi la vita lanciandosi dal terrazzo della palazzina in cui abitavano, in via Croce, a Palma Campania, nel Napoletano. La ricostruzione fatta dai carabinieri, sulla base di testimonianze raccolte, ha chiarito anche che prima che si consumasse l'omicidio-suicidio, tra i due era in atto una violenta lite. Una delle tante alquanto frequenti tra i due.
L'allarme e' scattato poco dopo le 10 del mattomo, quando un nipote della coppia, resosi conto di quanto era appena accaduto, ha avvertito il fratello dell'ortopedico, che ha immediatamente chiamato il 118; il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo e della donna. Dal sopralluogo effettuato dal medico legale, e' risultato che la donna, il cui corpo senza vita era steso nel corridoio dell'abitazione ), era stata raggiunta da due proiettili, uno alla testa e l'altro al torace.
A poca distanza, i militari hanno rinvenuto l'arma, risultata illegalmente detenuta. L'uomo lavorava all'Olospedale di Nola ed era conosciuto nella sua cittadina anche per l'impegno che dedicava all'organizzazione del Carnevale di Palma Campania. La moglie era, invece, insegnante di scuola media. La coppia aveva due figli, una donna e un uomo, maggiorenni, che da tempo hanno lasciato l'abitazione di via Croce. (AGI)