Roma - Inizia oggi in Arabia Saudita, Emirati, Qatar e Yemen il Ramadan, il mese sacro per gli 1,6 miliardi di musulmani di tutto il mondo durante il quale, dall'alba al tramonto, ci si deve concentrare sulla preghiera e astenere dal toccare cibo e acqua e dalle relazioni sessuali. L'inizio del Ramadan non è uniforme in tutti i Paesi musulmani perché è legato dall'apparizione in cielo del primo spicchio di luna. In altri paesi infatti l'inizio del Ramadan è domani. Il Ramadan corrisponde al periodo in cui il Corano venne rivelato a Profeta Maometto. Il mese del digiuno e' concluso dalla festa del Eid al-Fitr.
Secondo la tradizione, è durante il Ramadan che l'arcangelo Gabriele dettò al profeta Maometto le sure del Corano. E l'osservanza del digiuno, sawm, praticato in questi giorni e' uno dei cinque pilastri dell'Islam, insieme alla professione di fede, all'elemosina, al pellegrinaggio alla Mecca e alla preghiera quotidiana. Dall'alba al tramonto non e' prevista solo astinenza dal cibo e dall'acqua, ma anche da tabacco, rapporti sessuali e in generale da azioni e pensieri "cattivi". La giornata è scandita da un pasto frugale, suhur, prima dell'aurora, dalla rottura del digiuno, iftar, quando fa buio, e naturalmente dalle preghiere, compresa tarawih, recitata solo in questa occasione. Ormai da molti anni il Ramadan si celebra anche in Italia, dove secondo le ultime stime i musulmani sarebbero 1,7 milioni, per la stragrande maggioranza immigrati e figli. E nelle citta' dove sono in tanti, i fedeli si organizzano per celebrare insieme ogni sera la rottura del digiuno. (AGI)