Roma - L'Esercito ha partecipato con un migliaio di soldati alla 'rivista' ai Fori Imperiali in occasione della celebrazione per la festa della Repubblica. Una presenza "a testimonianza - dice un comunicato stampa della forza armata - dell'impegno quotidiano degli oltre 10000 militari impiegati in patria e all'estero".
Uomini e donne in uniforme, di ogni età e grado, hanno marciato dinanzi al palco delle autorità rendendo omaggio al presidente della Repubblica, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Danilo Errico e delle altre autorità civili e militari.
Quest'anno i reparti che hanno rappresentato idealmente l'intera forza armata sono state le Bande/Fanfare dell'Esercito, della Brigata "Sassari" (brigata attualmente impiegata in Libano nella missione Unifil), della Brigata "Aosta", della Brigata "Taurinense", dell'8° reggimento bersaglieri, due compagnie con gli allievi dei quattro Istituti di formazione dell'Esercito (Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli e la Scuola Militare "Teulie'" di Milano, Accademia Militare di Modena e Scuola Sottufficiali di Viterbo), il 152° reggimento fanteria "Sassari", il 1° reggimento "Granatieri di Sardegna", il reggimento "Lancieri di Montebello" (8°), il 5° reggimento "Aosta" (appena rientrato dall'Afghanistan), il 186° reggimento paracadutisti "Folgore", il 9° reggimento alpini (di recente rientrato dal Libano), l'8° reggimento bersaglieri.
I componenti di quest'ultimo, insieme a quelli della banda musicale, hanno dato un'emozione in piu' alla folla assiepata lungo i Fori Imperiali: con il loro passo di carica sembrava quasi che fossero 'in volo', mostrando una leggerezza impensabile se si considera che gli uni portano con se' anche il mitra in dotazione e gli altri devono suonare la tromba mentre sono in corsa, e tutti indossano una divisa non proprio leggera come una piuma. (AGI)