Roma - "In val D'Agri, al di la' delle condotte di alcuni singoli che dovranno essere verificate nel merito, l'impianto rispetta le best practice internazionali e abbiamo tutti i certificati e le autorizzazioni, altrimenti non avremmo investito miliardi". Cosi' l'Ad di Eni Claudio Descalzi in una intervista all'Avvenire. "Abbiamo operato con correttezza", sottolinea. E aggiunge: "Abbiamo fatto ricorso contro la chiusura dell'impianto di Viggiano e chiederemo ora un incidente probatorio, ossia di poter verificare in contraddittorio i complessi aspetti tecnici dell'impianto o comunque di rivedere la misura del sequestro". Nel ribadire "la massima collaborazione alla magistratura", Descalzi ha assicurato che "vogliamo andare fino in fondo e che sia fatta chiarezza. Vorrei sottolineare che gli esiti delle perizie indipendenti che abbiamo promosso non solo ribadiscono la correttezza dell'impianto, ma anche l'assenza di un rischio sanitario e ambientale". (AGI)