Venezia - Undici persone sono indagate dalla Procura di Belluno nell'inchiesta su finanziamenti da parte del Comune al consorzio Cortina Turismo, per la quale oggi la Guardia di finanza ha effettuato accertamenti in municipio. Tra gli indagati c'e' anche il sindaco, Andrea Franceschi, eletto con una lista civica, assieme al suo vice, due assessori e a consiglieri ed ex consiglieri comunali. L'accusa ipotizzata per Franceschi e' di abuso d'ufficio. Stamattina la Finanza ha acquisito documentario sia sia in Comune sia negli uffici del Consorzio. Gli atti sono degli anni fra il 2012 e il 2014 e riguardano un contributo che secondo l'accusa supera l'importo massimo che poteva essere corrisposto: circa 3 milioni.
"Si tratta di un'indagine che la Procura, ovviamente, ha tutto il diritto e il dovere di portare avanti - precisa in una nota il Comune - e da parte dell'Amministrazione Comunale ci sono come sempre totale disponibilita' e massima collaborazione. Nel merito possiamo solo dire che se da un lato l'Amministrazione Comunale rivendica di aver sempre investito sull'attivita' di promozione turistica, volano indispensabile per l'economia di Cortina d'Ampezzo, dall'altro all'epoca era stata proprio la minoranza consigliare ad avanzare gli stessi dubbi che vengono riproposti oggi. L'assoluta buona fede dei consiglieri comunali - prosegue la nota - e' dimostrata dal fatto che fu deciso di posticipare la votazione proprio per richiedere un ulteriore parere legale, che garantisse sulla correttezza e legittimita' di quello che si stava andando a votare. Solo una volta avuti i pareri favorevoli del responsabile dell'Ufficio Sport e Turismo, del Segretario Comunale e, appunto, del legale, la delibera fu approvata in Consiglio Comunale", sottolinea l'amministrazione. (AGI)