CdV - "Con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo e l'Arcivescovo Hieronimos, insieme a significare l'unità nella carità di tutti i discepoli del Signore, abbiamo visitato uno dei campi dei rifugiati, che provengono da Iraq, Afghanistan, Siria e Africa: abbiamo slautato circa 300 di questi profughi uno a uno e tanti di loro erano bambini, alcuni hanno assistito alla morte dei genitori e dei compagni, annegati in mare, ho visto tanto dolore".
Papa Francesco ha sintetizzato così la sua guiornata a Lesbo ai fedeli che gremivano piazza San Pietro. "Voglio raccontare - ha aggiunto - un caso particolare: un uomo giovane, non ha 40 anni, che ho incontrato con i suoi 3 figli. Era sposato con una ragazza cristiana, si amavano e rispettavano a vicenda ma purtroppo la moglie è stata sgozzata dai teroristi perché non ha voluto negare Cristo e abbandonare la sua fede: quell'uomo piangeva tanto". (AGI)