Hong Kong - "De Beers Millennium Jewel 4", è questo il nome del diamante blu di 10,10 carati che potrebbe battere il record asiatico di gioielli venduti all'asta in Asia. La britannica Sotheby's punta a venderlo per una una cifra compresa tra i 30 e i 35 milioni di dollari. L'asta si terrà il 5 aprile a Honk Ong, in barba al rallentamento dell'economia cinese registrato negli ultimi mesi.
Video del Diamante De Beers Millennium Jewel 4
"Certamente vi è una preoccupazione generale nei confronti del caso cinese" ha affermato il vicepresidente per l'Asia della casa d'aste Quek Chin Yeow, riferendosi alla peggiore performance sui mercati dell'ultimo quarto di secolo della sua storia della seconda potenza economica del mondo.
Ma, ha aggiunto il vicepresidente, la vendita di preziosi sembra essere completamente immune dalla crisi. "è la rarità di questi oggetti meravigliosi ad alimentarne la forte richiesta da parte di tutto il mondo", ha poi continuato Quek, evidenziando come la scelta di tenere l'asta a Hong Kong, punto nevralgico del continente, testimonia la fiducia nei confronti del mercato asiatico.
Il diamante, leggermente più grande di una mandorla, proviene dalla miniera di Cullinan in Sudafrica e fu una delle 12 pietre preziose esposta al "Millenium Dome" di Londra durante una manifestazione ricca di attrazioni per celebrare l'anno 2000. "Al mondo restano solo una dozzina di diamanti di un blu così intenso e vivido, che superano i 10 carati, per questo motivo essi sono estremamente rari", ha assicurato Yeow.
L'ultimo record registrato a Hong Kong per la vendita di un diamante risale al 2013, quando venne battuta la cifra di 30,6 milioni di dollari per un diamante bianco da 118 carati.
Cinque mesi in un'altra asta a Ginevra, un magnate di Hong Kong, Joseph Lau Luen-hungs, si aggiudico' per 48 milioni di dollari il Blue Moon, un'altra pietra rara, da 12.03 carati ribattezzata dal miliardario con il nome della figlia di 7 anni "Blue Moon di Josephine". Lau si era aggiudicato per circa 29 milioni di dollari anche un diamante rosa da 16,08 carati ribattezzato "Sweet Josephine".
Lau, chairman del gruppo immobiliare Chinese Estates, quinto uomo più ricco di Hong Kong, due anni fa fu giudicato colpevole di corruzione e riciclaggio e condannato a 5 anni di carcere per la vendita di un terreno a Macao, l'ex colonia portoghese capitale del gioco d'azzardo. (AGI)