Oristano - Undici zanne di elefante, di cui cinque finemente lavorate, sono state consegnate al Servizio ripartimentale di Oristano del corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione da alcuni privati che le hanno ereditate. Le zanne, che si trovavano nell'abitazione di famiglia, ad Arborea, erano state regolarmente importate in Italia prima degli anni Ottanta da Giuseppe Mussi che a lungo aveva lavorato nello Zaire, in Congo, in Ciad, alle Mauritius e in Camerum, dove risiedeva con la famiglia e solo per brevi periodi rientrava in Italia.
I reperti, appartenenti alla specie elefante africano, come spiega il corpo forestale, sono parti di animali morti incluse nel Regolamento CE 338/97 che godono di un regime di massima protezione in quanto specie a forte rischio di estinzione. La commercializzazione all'interno della Comunita' Europea puo' avvenire esclusivamente con una certificazione cosiddetta CITES, rilasciata dagli uffici competenti. Nel caso, gli eredi hanno dichiarato di non voler detenere per principio parti di animale in via di estinzione, tutti i reperti consegnati sono stati trasferiti all'Ufficio CITES, nella Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, a Cagliari. (AGI)