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Venezia - Dopo un litigio ha ucciso la madre e la sorellina, ha fatto a pezzi i cadaveri e li ha gettati nell'Adige, prima di tornare in Romania. La vicenda, confessata nella notte dall'assassino, crollato di fronte all'interrogatorio dei carabinieri, è avvenuta a Verona. L'uomo, dopo aver discusso con la madre, una badante che voleva allontanarlo da casa, l'ha uccisa eliminando successivamente anche la sorella di 12 anni perché non potesse parlare. I corpi, chiusi in sacchi, sono stati gettati nel fiume sperando che la corrente li portasse lontano. (AGI)
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