Sanremo - Una donna è morta nell'esplosione che ha danneggiato una villa di Sanremo che ospitava l'attore Gabriel Garko, in attesa della sua partecipazione a Sanremo come co-conduttore.
La deflagrazione, avvenuta poco dopo le 8.30 di questa mattina, ha distrutto una parte dell'abitazione e causato la morte di un'anziana donna russa, proprietaria di casa. Sul posto, in via delle Rose, una strada privata, mezzi dei vigili del fuoco, ambulanze e forze dell'ordine.
Per l'attore prognosi di 10 giorni per un trauma cranico causato dall'esplosione. Da quanto si apprende sarebbe stata una fuga di gas a causare la deflagrazione. Sotto le macerie e' rimasta la proprietaria di casa: una donna di 76 anni. In casa c'era anche l'assistente personale di Garko che non avrebbe riportato ferite, ma sarebbe solo sotto shock. La villa e' stata posta sotto sequestro. Sul posto e' giunto anche il sindaco Alberto Biancheri.
Gabriel Garko e' per il momento confermato sul palcoscenico del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo, dove con Magdalina Ghenea e Virginia Raffaele affianchera' Carlo Conti nella conduzione della 66ma edizione della rassegna canora. E' questo l'orientamento in ambito dell'organizzazione del Festival, secondo quanto apprende l'AGI, preferendo attendere i prossimi giorni per avere un quadro definitivo, ovvero capire se l'attore sara' in grado di reggere un impegno molto forte come quello rappresentato dal Festival. Le condizioni fisiche di Garko sono considerate complessivamente buone, non avrebbe riportato ferite o lesioni significative nell'esplosione. Al momento dello scoppio l'attore stava riposando in una stanza collocata in un'ala piu' riservata della villetta e quindi non investita direttamente dall'evento. Una volta dimesso dal locale ospedale, Garko sara' sentito in caserma dai carabinieri, che stanno conducendo le indagini sull'accaduto, e quindi si trasferira' in un albergo. Oggi - si fa notare - e' giornata di riflessione e non ci si e' posti il problema immediato del che fare o se l'attore sia assolutamente in grado o meno di proseguire nell'impegno cui e' stato chiamato per il programma in assoluto piu' importante di Rai1 e dell'azienda intera. (AGI)