Roma - La corruzione non si può combattere con "la bacchetta magica", è una battaglia che si porta avanti "in modo graduale". E' quanto ha affermato il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, intervenendo alla presentazione del rapporto 2015 di Transparency international.
"Nessuno può seriamente pensare che la lortta alla corruzione è un'attivita' che si fa con la bacchetta magica - ha sottolineato Cantone - è una lotta che si fa in modo graduale e molto lentamente".
La battaglia contro la corruzione, ha aggiunto, "è una battaglia soprattutto educativa e di cambiamento della mentalita' della societa' civile".
"Abbiamo bisogno di cambiare dal basso", ha concluso Cantone evidenziando che ci sono gia' "segnali di discontinuita'" rispetto al passato.
(27 gennaio 2016)