Reggio Calabria - Due province calabresi ultime in graduatoria per qualita' della vita secondo il rapporto del 'Sole 24 Ore', uno dei tanti record negativi ai quali la Calabria e' abituata: Vibo Valentia penultima, Reggio ultima. Ma lo scrittore Mimmo Gangemi invita a vedere le cose sotto un'altra luce: "I numeri - dice all'AGI l'autore de "Il giudice meschino" e de "La signora di Ellis Island", che vive a Palmi, nel Reggino - sono freddi come fredde in tutti i sensi sono le citta' che le classifiche collocano in cima alle graduatorie e dove io non andrei mai a vivere". E aggiunge: "Le cifre non spiegano granche'. Io sono tra quelli che hanno scelto di vivere in Calabria. I problemi sono tanti, a cominciare dalla 'ndrangheta che e' un bubbone ma che come fenomeno e' ingigantito. Dalle nostre parti abbiamo tanti difetti, ma anche valori che altrove si sono estinti da generazioni. Mi riferisco all'accoglienza, al calore umano, alla bellezza del territorio che Iddio ci ha dato. Se tra i parametri ci fosse il calore dei sentimenti ed esistesse un'apparecchiatura in grado di misurali, saremmo ai primi posti della classifica. Mettendo sulla bilancia il peso delle negativita' e delle positivita' - conclude Gangemi - io personalmente ho scelto di vivere in Calabria e non altrove perche' qui da noi la qualita' della vita puo' essere soddisfacente". (AGI)
(21 dicembre 2015)