Milano - Paura a Brescia dove questa notte alle 3.45 circa c'e' stata un'esplosione davanti alla porta della scuola di polizia di via Vittorio Veneto. Un ordigno è stato fatto esplodere a distanza e ha causato danni di lieve entita'.
Le indagini sull'ordigno artigianale hanno un punto certo: "esclusa la matrice di terrorismo internazionale". Lo dice a Napoli, rispondendo ai cronisti il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "In questo momento ci sono indagini in corso - spiega - sembra esclusa, ci sentiamo di escludere, una pista di matrice terroristica internazionale, in resto e' nelle mani della magistratura". Il titolare del Viminale aggiunge subito che la polizia "non si fa intimidire ne' dall'ordigno ne' da qualsiasi altra cosa". Alfano ha espresso al Capo della polizia, Alessandro Pansa, e al questore di Brescia la sua "piu' forte vicinanza", e ha ricordato come la Questura di Brescia "si e' molto distinta in questi mesi per indagini molto importanti. Siamo al loro fianco", ha concluso.
Anche il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni ha commentato l'accaduto: "Esprimo totale condanna per l'attentato di questa notte e massima solidarieta' alla polizia di Stato, alla Questura di Brescia e a tutti gli uomini e donne in divisa, che, quotidianamente, si impegnano per la tutela della nostra sicurezza e la difesa della nostra democrazia" (AGI)
(18 dicembre 2015)