Roma - I nomi sono gli stessi già pubblicati su homepage neonaziste: John Elkann, Carlo De Benedetti, Franco Bernabe', Clemente Mimun e Gad Lerner e Paolo Mieli, ma anche Roberto Saviano, Enrico Mentana e altri "rappresentanti del potere ebraico". Una 'blacklist' che compare sul sito di Radio Islam e che ha spinto la Procura di Roma ad aprire un'inchiesta affidata alla Polizia postale. Per ora il fascicolo è contro ignoti e le ipotesi di reato sono minaccia e diffamazione, con l'aggravante dell'odio razziale. Sulla vicenda sono subito intervenute Fnsi e Usigrai. Per i vertici della Fnsi - il neo-presidente Giuseppe Giulietti e il segretario generale Raffaele Lorusso - "la decisione di Radio Islam di pubblicare un elenco di ebrei sionisti influenti nell'informazione e nello spettacolo in Italia e' un'iniziativa squallida, razzista e intollerabile. In primo luogo - sottolineano - offende i musulmani che hanno scelto la strada del dialogo e del rispetto. Queste liste ricordano tempi bui e muri che tutti dovremmo abbattere". E l'esecutivo Usigrai dice che "le liste di proscrizione ci riportano agli anni più bui del nostro Paese. Il sito di Radio Islam ha pubblicato un elenco di giornalisti ebrei. Si tratta di un gesto vergognoso non degno di nessun Paese democratico. Ci auguriamo che arrivi subito la più netta condanna di tutto il mondo politico, culturale e religioso. Noi siamo accanto a tutte le colleghe e i colleghi citati. Non cederemo ad alcuna intimidazione". (AGI)
(17 dicembre 2015)