(AGI) - Milano, 11 dic. - Sindaco sul piede di guerra contro i morosi sospende il servizio mensa a chi non paga.
Succede a Corsico, comune nell'hinterland milanese, dove il primo cittadino ha deciso di prendere in mano una situazione pregressa che si e' scoperta in molti casi a "livelli preoccupanti".
"Fin da luglio - ha spiegato il sindaco di Corsico, Filippo Errante - accertato l'enorme debito accumulato nel corso degli ultimi anni, avevo chiesto agli uffici comunali di verificare ogni posizione irregolare. Sono emerse situazioni incredibili: persone che non pagano da tanti anni e per tutti i figli che hanno frequentato le scuole dell'obbligo di Corsico. Complessivamente, l'accertamento aveva portato a verificare un mancato incasso per circa 1 milione e 227mila euro e il Comune di Corsico ha attuato un'azione di recupero credito, anche offrendo soluzioni di rateizzazione, che tuttavia non ha sortito i risultati sperati. Attualmente sono stati recuperati 132.000 euro.
"Sono state inviate quasi un migliaio di ingiunzioni - ha aggiunto il sindaco -, fra tutte le lettere di sollecito inviate quasi 300 dei destinatari non ha nemmeno ritirato la raccomandata. Un atteggiamento inaccettabile e di assoluta mancanza di rispetto sia nelle istituzioni sia verso coloro che, invece, pagano regolarmente per servizi che vengono assicurati quotidianamente".
Di qui la decisione del pugno duro contro 486 persone, che hanno accumulato un debito complessivo nei confronti della citta' di circa 455.163 euro e che non si sono fatte ne' vedere ne' sentire. A queste vanno aggiunte circa 46 famiglie con piccoli che frequentano i nidi (22) e le materne (24): dal 7 gennaio dovranno dare ai propri bambini il cibo preparato a casa, perche' non potranno piu' usufruire del servizio comunale; lo stesso vale per la quarantina di famiglie che hanno bambini al nido o alla materna e che non hanno pagato. (AGI)