(AGI) - Roma, 10 dic. - Si e' tolto la vita un pensionato di Civitavecchia, dopo aver perso tutti i suoi risparmi, 110 mila euro, affidati alla Banca Etruria, una delle quattro banche oggetto del salvataggio operato con il decreto salva-banche. Lo riporta Etruria News, precisando che l'uomo, Luigino D'Angelo, 68enne, si e' impiccato con una corda al balcone di casa. Il suicidio e' avvenuto il 28 novembre ma solo oggi i familiari hanno ritrovato nel computer la lettera con cui l'uomo ha spiegato il suo gesto. Secondo Etruria News, il pensionato, ex dipendente dell'Enel, ha raccontato il suo calvario nella lettera lasciata nel computer. Ha descritto i tentativi fatti per rientrare in possesso del suo capitale, dopo che la banca ha cambiato da basso rischio ad altissimo il suo profilo di investimento. Ma il colpo di grazia e' arrivato con il decreto "salva-banche" che ha azzerato tutte le sue azioni e obbligazioni. Correntista da oltre 50 anni presso la filiale di Civitavecchia della Banca Etruria, il pensionato si era rivolto a diversi persone, a partire dai responsabili della banca ma senza ottenere risultati. Della tragedia si sono interessate anche le associazioni dei Consumatori Adusbef e Federconsumatori, chiedendo al procuratore di Civitavecchia di aprire un'indagine "per istigazione al suicidio e per verificare se il decreto di Bankitalia adottato dal governo sulla risoluzione delle quattro banche sia compatibile con le norme penali e con la Costituzione che all'articolo 47 tutela il risparmio". .