Quello che l'opposizione venezuela ha denunciato come "un golpe di Stato", si sta avverando. Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, dopo aver anticipato le elezioni presidenziali da dicembre al 22 aprile ha convocato per lo stesso giorno anche le elezioni legislative ed amministrative per avere un Parlamento ed un Paese a sua immagine e somiglianza. Le ultime elezioni politiche videro il trionfo dell'opposizione a dicembre 2015 cosa che spinse prima la Corte Costituzionale - controllata da Maduro - a esautorare l'Assemblea Nazionale e poi eleggere urne una Costituente che ne ha usurpato i poteri. In precedenza l'opposizione, riunita sotto la sigla ombrello Mud aveva annunciato che non avrebbe partecipato alle presidenziali senza garanzie. Ora dovrà decidere se partecipare al voto per l'Assemblea Nacional, insediatasi nel 2016 la cui scadenza naturale era prevista nel 2021.