Usa: "Da noi per relax dopo Harvey", bufera sul resort di Trump
Insensibili, a dir poco: il Trump National Doral, il resort del presidente americano, Donald Trump a Miami, a pochi giorni dal passaggio devastante di Harvey, nella sua pagina ufficiale ha così invitato gli ospiti: "Niente allevia di più lo stress post uragano, come il buon cibo. I nostri ristoranti sono aperti al pubblico". Davanti a uno scenario che vede ancora case e strade distrutte, milioni di persone senza elettricità e 26 persone morte, i responsabili della comunicazione devono però essersi rapidamente accorti dello scivolone tanto che il post è stato in breve tempo cancellato. Ma il passo falso non è sfuggito. La ricostruzione può aspettare, ha ironizzato Newsweek, "dimenticatevi delle palme che vi sono piombate sul soggiorno, o dei parenti che sono ancora senza abitazione. Perché non prendete una pausa per mangiarvi ad esempio un piatto di gamberi Fra Diavolo o un'insalata?".
Poco elegante anche il 're del wrestler', Hulk Hogan, che ha liquidato le persone colpite dall'uragano come "bambini piagnucolosi", perché si lamentano della mancanza di acqua ed elettricità. "Frignoni, tutti a lamentarsi? Non hanno idea di come sarebbe potuto essere brutto. Prego per chi ha perso la casa, la vita, per chi ha perso tutto", ha scritto Hogan. I tweet hanno creato molta indignazione sui social media. Tra i tanti, il New York Daily ne riporta uno: "Sessantamila casa senza elettricità. Non ho visto un solo frignone, solo persone impegnate ad aiutare i propri vicini. Mentre tu cosa stai facendo per aiutare?".
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