Il presidente americano Donald Trump non inaugurerà il prossimo mese la nuova ambasciata americana nel Regno Unito per timori di proteste di massa. Secondo il quotidiano britannico 'Guardian', che cita fonti vicine all’amministrazione, a sostituire il presidente a Londra potrebbe essere il segretario di Stato Rex Tillerson. Un anno fa Theresa May era stata il primo capo di Stato ospitato alla Casa Bianca dopo l'insediamento di Trump e in quell'occasione la premier britannica aveva invitato il presidente a Londra. Un viaggio ufficiale, questo, mai organizzato in passato a causa delle consistenti minacce di manifestazioni e disordini. Si era quindi pensato ad una più agile “visita di lavoro”, che avrebbe dovuto avere luogo il prossimo mese per l’inaugurazione della nuova ambasciata americana a Nine Elms, a Sud-Ovest di Londra, costata circa 750 milioni di sterline. Trump avrebbe dovuto anche incontrare la regina, ma senza un gala di stato. Anche questa soluzione, al momento, sembra essere stata abbandonata. Sullo sfondo, intanto, restano le tensioni dello scorso novembre, quando Trump ritwittò i video anti-islam di Britain First, un gruppo di estrema destra, provocando l’indignazione di May che condannò il gesto tramite le dichiarazioni ufficiali di un portavoce. In quell’occasione il presidente rispose via Twitter invitando la premier ad occuparsi piuttosto del terrorismo interno.