Oltre 20 siti-truffa sono stati scoperti e oscurati dalla polizia. Sui portali si vendevano telefoni cellulari a prezzi stracciati, ma la merce non veniva mai consegnata. L'indagine, diretta dalla procura di Torino, è partita dalla raccolta di numerose denunce di cittadini frodati. I portali, creati con l'utilizzo di domini esteri, contenevano riferimenti ad aziende realmente esistenti, con dati pubblici reperibili in rete. Sui siti erano inserite a margine anche alcuni link riportanti dati di corrieri, ovviamente del tutto estranei. Per evitare di subire truffe online, la polizia postale consiglia di utilizzare strumenti di pagamento sicuri, che garantiscano la reperibilità di quanto corrisposto o che consentano di pagare alla consegna e invita a osservare attentamente le pagine Web prima di effettuare l'acquisto, verificando l'eventuale presenza di elementi anomali ed effettuando anche ricerche in rete per conoscere l'opinione di altri utenti sull'affidabilità del venditore.