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Continua a salire la tensione sullo spread. Nelle prime contrattazioni, il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi supera la soglia dei 260 punti, battendo un nuovo record dalla fine del 2013, dopo aver chiuso ieri a quota 235. Il rischio per il nostro paese è quello di superare il tetto dei 63,5 miliardi di spesa per interessi fissato dal Def, con conseguenze immediate per i nostri conti pubblici. Il rendimento del decennale si attesta al 2,847%.
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